Top e Flop della 17a giornata di Serie A: da Milito a Antonioli
Scusate il ritardo. Milito come Totti. E’ del “Principe” la vetta della Top 3 della 17a giornata di Serie A. Una serata regale per l’argentino tornato per una notte quello del triplete. Una domenica da dimenticare per Antonioli: papera e poco ambito titolo di peggiore di giornata.
Ecco il meglio e il peggio della diciasettesima giornata di Serie A:
LA TOP 3
Il grande ritorno del "Principe". Regale e maestoso, Diego Milito si riprende "San Siro" con due gol e un assist. Sembra quasi quello del triplete dell'Inter, che non sbagliava mai sottoporta, che segnava gol pesantissimi facendosi amare pazzamente dal popolo interista. I segnali che il bomber fosse sulla via della definitiva guarigione c'erano già stati sul finire del 2011. Il nuovo anno è iniziato col botto, e per magia di cessione per l'argentino non si parla più.
CECCHINO. VOTO 8. 5.
L'attaccante dai gol impossibili è tornato. A Parma ne segna uno relativamente facile, poi se ne inventa un altro che ha tutti i crismi del capolavoro assoluto: rovesciata di sinistro nell'area piccola e palla che s'infila sotto l'incrocio dei pali, con il povero Mirante che non può far altro che stare a guardare. Dopo un lungo infortunio Di Michele si è ripreso il Lecce e proverà con la sua esperienza a garantire una chance di salvezza ai salentini, che a Parma hanno buttato al vento i tre punti.
SUPERLATIVO. VOTO 8.
Il talento di Jo-Jo è abbaccinante. Un diamante grezzo pronto a prendere la sua forma definitiva. Con una doppietta demolisce lo zoppicante Novara e rilancia una Fiorentina nel momento più difficile della sua stagione. Il montenegrino non soffre per nulla l'assenza di Gilardino, anzi, senza un riferimento centrale ha ancora più spazio per far male con le sue accelerazioni e i suoi dribbling. Il Novara non è il Milan né la Juventus, ma per ora va bene così.
DEVASTANTE. VOTO 8.
Menzione d'onore per Antonio Di Natale e Zlatan Ibrahimovic. La doppietta di Totò arriva puntuale come un orologio svizzero, la grande prestazione di Ibra a Bergamo trascina al successo il Milan contro l'Atalanta.
LA FLOP 3
La papera sul tiro di Asamoah è troppo brutta per essere vera. Dopo questo sfortunato episodio il Cesena scompare dal campo e l'Udinese ne fa un sol boccone. Antonioli è un portiere di grande esperienza, ma ultimamente i giri a vuoto iniziano a essere un po' troppi. In una squadra che lotta per la salvezza infortuni del genere possono costare tantissimi. A Udine è arrivato un k.o. tutto sommato indolore, ma occorre rimettersi in carreggiata presto.
SAPONETTA. VOTO 4.
Dopo la goleada rimediata al San Paolo contro il Napoli e costata la panchina a Malesani, il Genoa inaugura l'anno con un'altra figuraccia, questa volta a Cagliari. I sardi di gol ne fanno 3, roba da lacrime agli occhi per la squadra di Ballardini che fino a ieri aveva il peggior attacco casalingo di tutta la Serie A. Granqvist ci mette del suo risultando quasi inesistente in marcatura sugli attaccanti cagliaritani, e completano l'opera con uno sfortunato autogol.
NAUFRAGO. VOTO 4.5.
Al 57′ ha sul piede il pallone del pareggio, ma dall'altezza del dischetto del rigore calcia in modo incomprensibile spedendo la palla verso il guardalinee. Una conclusione veramente difficile da spiegare. Di Michele è abituato a segnare gol impossibili e a sbagliare quelli facili, ma contro la Juventus conta il doppio, per questo finisce tra i flop di giornata. Il Lecce ha bisogno del suo apporto per risollevarsi da una situazione difficilissima.
SBILENCO. VOTO 4.5.