La 15a giornata di fantacalcio della Serie A segna il ritorno di Miroslav Klose. L’attaccante della Lazio con una doppietta stende il Lecce e alimenta il sogno scudetto della Lazio. Il Milan a Bologna si salva grazie a Ibrahimovic (e all’arbitro Rocchi), nonostante Pato e Amelia ci abbiamo messo del loro per affondare i rossoneri di Allegri.

Ecco il meglio e il peggio della quindicesima giornata di Serie A:

LA TOP 3

Questo è un campione con la "C" maiuscola. Gli scettici che dicevano che l'ex Bayern Monaco a 33 anni era stracotto, e che non avrebbe mia potuto fare la differenza in Italia si sono dileguati. La doppietta rifilata al Lecce rilancia le ambizioni della Lazio nella corsa scudetto. Per "Miro" arrivano i gol numero 7 e 8 in stagione. Non segnava da cinque partite, l'astinenza era durata sin troppo per il centravanti tedesco diventato in brevissimo tempo l'idolo dei tifosi biancocelesti.
CECCHINO. VOTO 9.

Giù il cappello davanti al capitano del Bologna. Terzo gol consecutivo, sfondato il muro delle 200 reti in Italia. Un certo Thiago Silva era l'uomo deputato alla sua marcatura in Bologna-Milan, ma il forte difensore brasiliano è riuscito a prendergli solo la targa in occasione del gol. Prestazione strepitosa quella di Di Vaio, venuto fuori alla grandissima dal tunnel nel quale era incappato con un inizio di stagione da incubo. Il Bologna può vedere la salvezza solo attraverso i suoi gol.
TRASCINATORE. VOTO 8.

Gioca da centrale difensivo perché Luis Enrique tra infortuni e squalifiche non ha più giocatori da schierare in quel ruolo. De Rossi non solo fa rimpiangere i vari Juan e Kjaer (impresa non impossibile), ma riesce addirittura a mettere in grande difficoltà un bomber di razza come Alessandro Matri, e a trovare il gol del vantaggio della Roma sulla Juventus, vincendo il duello a distanza con Marchisio. La classe non è acqua, e "Capitan Futuro" di classe ne ha da vendere.
ONNIPRESENTE. VOTO 8,5.

LA FLOP 3

La costanza di rendimento non è mai stata la sua arma migliore. Prima erano gli infortuni a frenarlo, adesso è una certa anarchia tattica diventata a tratti insopportabile. L'attaccante brasiliano fa il fenomeno al contrario contro il Bologna, vagando senza meta per il campo. L'intesa con Zlatan Ibrahimovic inizia a essere nuovamente un problema, così come sono un problema le continue uscite notturne a fianco della fidanzata Barbara Berlusconi, tra cene di gala e premiazioni.
DISTRATTO. VOTO 4.

Riesce a esaltare il tiro di destro di Diamanti, che di gol col destro (lui che è tutto mancino) forse ne avrà fatti due al massimo tre in carriera. Uno di questi vede protagonista il portiere del Milan, che nell'occasione del pareggio felsineo si fa trovare letteralmente impreparato, facendo una brutta figura per usare un eufemismo. Dovrebbe sostituire Abbiati, ma si gioca male le sue carte, al punto che la dirigenza rossonera è già sul mercato alla ricerca di un portiere.
MANI BUCATE. VOTO 4,5.

Lo aspetti ma non arriva mai. Come Godot, peccato che la Fiorentina non sia un'opera teatrale. Chi ha preso Gilardino al fantacalcio si diverte veramente poco, perché tra l'infortunio, il solo gol realizzato, e una raffica di 5 e 4.5 in pagella, il rendimento dell'ex Milan e Parma è prossimo al disastro. Contro l'Inter sprofonda insieme a una Fiorentina irriconoscibile rispetto a quella che aveva battuto la Roma. Le assenze di Montolivo e Jovetic sono un'attenuante ma non un alibi.
ABULICO. VOTO 4,5.

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