Top 11 dei migliori Under 21 d’Europa
Ecco la Top 11 dei migliori under 21 (nati dopo il 1° gennaio 1995) che si sono messi in mostra in questo inizio di stagione nei principali campionati europei. In base alla posizione in campo sono stati presi in considerazione i principali parametri di ogni ruolo che contraddistinguono le prestazioni offerte in questi primi 3 mesi della stagione 2016/2017. In un ipotetico 4-3-3, ecco lo schieramento dei “ragazzini terribili” del Vecchio Continente.
Il portiere, super Donnarumma
Il miglior portiere per rendimento è sicuramente Gianluigi Donnarumma del Milan. Il diciassettenne di Castellammare di Stabia nelle 12 volte in cui ha difeso la porta dei rossoneri ha subito 15 gol ma è riuscito a mantenerla inviolata in ben 5 occasioni con la media di 3.5 parate a partita.
La difesa, Sarr e Mammana sugli scudi
I due migliori centrali difensivi giocano entrambi in Ligue 1. Emanuel Mammana e Malang Sarr. L’argentino dopo essersi ripreso dall’infortunio che ne ha compromesso la preparazione ha preso le redini della difesa del Lione e nelle 7 gare disputate fin qui ha messo a segno in media 3,5 intercetti e contrasti a partita, con una precisione nei passaggi pari al 90%. Al suo fianco c’è il francese 17enne del sorprendente Nizza di Mario Balotelli, che oltre ad avere numeri straordinari in tutti i parametri propri del ruolo ha anche messo a segno un gol e due assist in stagione.
I due terzini giocano entrambi in Champions League. Infatti il migliore terzino sinistro stagionale tra gli under 21 è sicuramente lo spagnolo del Benfica, Alejandro Grimaldo. Il giovane classe ‘95 nelle 13 presenze collezionate ha realizzato 2 reti e ben 4 passaggi decisivi per i propri compagni. Sulla corsia destra c’è invece il tedesco di origine gambiana del Bayer Leverkusen, Benjamin Henrichs. Il 19enne cresciuto nel settore giovanile delle Aspirine è diventato un titolare fisso della squadra guidata da Roger Schmidt mettendosi in evidenza sia per la sua bravura in fase difensiva sia per quanto riguarda il supporto alla manovra offensiva (per lui già due assist).
Il centrocampo, Kimmich con Diawara e Kessiè
Il regista di questa nostra top 11 è un'altra conoscenza del nostro calcio: Amadou Diawara del Napoli. Il guineano classe '97 nelle 6 occasioni in cui è stato impiegato da Maurizio Sarri ha effettuato una media di 50 passaggi con una precisione del 93%. Nei soli 319 minuti giocati ha dimostrato di essere uomo ideale per essere schierato da vertice basso della linea mediana partecipando anche alla fase difensiva (per lui 1.7 palloni intercettati e 2.2 contrasti vinti a partita).
Le due mezzali sono invece senza alcun dubbio Joshua Kimmich e Frank Kessié. Il tedesco del Bayern Monaco con l'arrivo di Carlo Ancelotti in Baviera è diventato uno degli incursori più prolifici d'Europa. Infatti in stagione ha già raggiunto quota 7 gol e un assist nelle 15 volte in cui è sceso in campo. A ciò va aggiunto che con il pallone tra i piedi sbaglia pochissimo (88% di precisione nei passaggi) e che non disdegna la fase difensiva. Il centrocampista dell'Atalanta invece segna meno rispetto al bavarese, ma garantisce un maggiore equilibrio tattico alla squadra. Infatti, oltre alle 5 reti segnate e ai 2 assist messi in cascina, il 19enne ivoriano corre molto e aiuta sempre il reparto arretrato nerazzurro, facendosi valere anche in fase di interdizione (25 i palloni recuperati in Serie A).
L'attacco, da Dembélé ad André Silva
I due migliori attaccanti esterni per rendimento ad oggi sono Ousmane Dembélé e un altro rappresentante del campionato italiano, Keita Baldé della Lazio. Il francese del Borussia Dortmund nella sua prima stagione in Germania ha già fatto vedere tutto il proprio talento. Per lui 6 assist impreziositi da 2 realizzazioni nei 945 minuti giocati tra Bundesliga e Champions League. Niente male anche il bottino del senegalese classe '95 che con i biancocelesti di Simone Inzaghi ha già collezionato 4 centri e 3 passaggi risolutivi nei 649 minuti in cui ha giocato. Entrambi le due ali hanno come abilità peculiare quella di saltare il diretto avversario in dribbling con molta facilità.
Al centro dell'attacco non poteva che esserci poi André Silva del Porto. Il centravanti lusitano è già arrivato in doppia cifra per quel che concerne le segnature (10 gol) e mettendo per 3 volte i compagni in condizione di centrare il bersaglio grosso. Il 21enne ha inoltre già esordito con la Nazionale maggiore realizzando 4 gol in altrettante partite.