Toni segna più di Balotelli: “Mondiale in Brasile? Ci credo”.

Luca Toni, 36 anni (quasi 37), 16 gol in campionato. L'ultimo ha affossato il Chievo nel derby di Verona. La squadra di Corini con un piede nella fossa, l'Hellas di Mandorlini a un passo dall'Europa League. Nessuno ci avrebbe scommesso, nemmeno sul ‘vecchio' attaccante della Nazionale che, dopo aver provato la grandezza del Bayern e di Berlino Mondiale, adesso è a 2 reti dalla vetta della classifica marcatori: terzo, alle spalle di Tevez (18) e Immobile (17). Magari, il ct Prandelli ci ripensa e lo inserisce nella lista per Brasile 2014. Toni, intanto, continua a segnare. "E' una bella soddisfazione rimettermi in gioco a 36 anni – ha ammesso a Sky Sport -. Parlano di molti giocatori che hanno fatto meno gol di me, perché non crederci anche io?".

Toni meglio di Balotelli. Sono 13 le reti di Super Mario (rigori e punizioni comprese), 3 in meno rispetto alla punta del Verona che anche nell'ultimo turno di campionato ha dato prova dell'ottimo momento di forma che sta attraversando. Far gol è il suo mestiere a Verona s'è preso anche la palma di miglior marcatore di sempre nella singola stagione. "C'ero già riuscito a Palermo, Firenze, Monaco, ora anche qui, sono felice anche per aver vinto bel derby perso all'andata all'ultimo minuto".

Ritorno al futuro. Sedici gol li aveva realizzati anche nella stagione successiva al trionfo di Berlino 2006, allora indossava la maglia della Fiorentina. Numeri e scaramanzia si colorano d'azzurro e riconducono al campionato 2005/2006, prima del Mondiale: 31 gol, Lippi che lo porta in Nazionale. E adesso, a 6 giornate dalla fine della Serie A, il futuro per Luca Toni è ancora azzurro. Comunque vada, è già un successo.