Tiri nello specchio in Serie A, la Top 5 dei ‘cecchini’ in campionato
Gli attaccanti più pericolosi sono quelli che riescono ad impensierire più volte il portiere avversario. Ovviamente il merito non è solo loro, ma anche dei compagni che riescono a servirli in posizione favorevole, tale da poter andare alla conclusione. Ma i finalizzatori devono essere poi bravi nel centrare lo specchio della porta e concretizzare il maggior numero di occasioni. Ecco perché ci siamo chiesti quali sono ad oggi i giocatori che hanno calciato di più verso la porta avversaria in questi primi 16 turni di Serie A.
Edin Dzeko, è lui il re dei cecchini
Primo nella classifica dei marcatori (in coabitazione con Icardi) e primo in questa speciale graduatoria. Anche qui dunque davanti a tutti troviamo Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco della Roma ha fino ad oggi effettuato 79 tiri totali di cui 39 nello specchio della porta, realizzando 12 gol e colpendo due volte i legni. Nei 1.340 minuti fin qui giocati il bomber giallorosso è di gran lunga il calciatore ad aver calciato con maggiore precisione verso la rete avversaria.
Immobile, centrare il bersaglio non è un problema
Al secondo posto un altro calciatore che gioca nella Capitale, ma questa volta sponda Lazio. Infatti, alle spalle di Edin Dzeko in questa graduatoria c’è Ciro Immobile con 28 tiri (dei 67 totali) che hanno centrato il bersaglio. Per il 26enne biancoceleste sono 9 i gol messi a segno e due i pali colpiti in queste sue prime 16 apparizioni con la maglia dei capitolini in Serie A.
Kalinic, l’attaccante che vede la porta
Chiude il podio il centravanti croato della Fiorentina, Nikola Kalinic. L’ex Dnipro ha calciato 45 volte verso la porta avversaria cogliendo lo specchio della porta in 22 occasioni. Nei 1.238 minuti in cui il 28enne è sceso in campo in questa stagione nel massimo campionato italiano è finito sul tabellino dei marcatori ben 8 volte.
Gallo e Quaglia: la differenza la fanno i gol
Appaiati in quarta posizione troviamo poi il tandem composto da Andrea Belotti e Fabio Quagliarella. Per entrambi i tiri che hanno centrato il bersaglio sono 21, ma quelli totali differiscono: 46 per il Gallo e 49 per l’attaccante della Sampdoria. Diverso anche il numero di reti realizzate in questo primo scorcio di Serie A: 11 per il 22enne del Torino e “solo” 4 per il 33enne di Castellammare di Stabia, che grazie a queste segnature ha raggiunto quota 100 gol in carriera nella massima serie del Bel Paese.
Mertens gioca meno, ma tira più di Higuain
Dietro i due c’è il primo degli attaccanti presenti in questa classifica a non essere un vero e proprio centravanti (anche se ha giocato diverse volte da falso nove). Si tratta di Dries Mertens, funambolo del Napoli che negli 825 minuti giocati ha eseguito 50 tiri totali e ha colto lo specchio della porta in 20 occasioni. Questo score ha permesso al 29enne belga di realizzare 6 gol e colpire anche un legno. Alle spalle di Mertens un trio che farebbe la gioia di qualsiasi allenatore. Infatti, con 19 conclusioni che hanno centrato il bersaglio ci sono: Gonzalo Higuain, Mauro Icardi e Mohamed Salah. Queste sono valse rispettivamente 9 gol per lo juventino, 12 per l’interista e 8 per l’egiziano della Roma.