Tifosi razzisti a Parigi, il Chelsea: “Li espelliamo a vita dallo Stamford Bridge”
"We’re racist, we’re racist, and that’s the way we like it, we like it, we like it". "Siamo razzisti e fieri di esserlo", cantavano martedì sera i tifosi del Chelsea che si recavano al Parco dei Principi per assistere alla gara di Champions con il Psg. Dalle parole ai fatti, il passo è stato breve… e allora – come dimostra un video amatoriale girato da un cittadino inglese che vive a Parigi – la brigata di ultrà blues ha preso di mira un ragazzo di colore, impedendogli di salire a bordo del convoglio della Metropolitana. Sdegno e reazione per il grave episodio d'intolleranza sono stati immediati, i vertici del club londinese hanno subito preso le distanze dall'accaduto ("non c'è spazio per discriminazioni e violenze") dichiarandosi pronti anche a sanzioni più severe (ritiro della tessera ed espulsione a vita) nei confronti di coloro che – identificati – risultino in possesso di abbonamento per accedere allo Stamford Bridge.
La polizia di Parigi ha già aperto un'indagine per risalire ai protagonisti di quel gesto che il Chelsea ha definito come "un abominio nello sport e nella società". Paul Nolan, l'uomo che ha registrato il filmato col proprio telefonino ha raccontato al tabloid The Guardian quegli attimi scanditi da incredulità e follia collettiva. "Quei tifosi erano molto aggressivi e molti passeggeri erano scioccati per quanto stesse accadendo".
"Ho appena visto il video è davvero vergognoso e imbarazzante", è il tweet di Gary Lineker (ex campione della nazionale ed ex stella del calcio inglese) a censura di quanto accaduto fa seguito alle critiche rivolte proprio dall'ex calciatore ad Arrigo Sacchi. Cosa aveva detto di così deplorevole l'ex commissario tecnico della Nazionale? Aveva espresso giudizi negativi sulla tendenza da parte delle società della Penisola a penalizzare giovani calciatori italiani rispetto a stranieri e di colore. Nonostante la sua precisazione, da Blatter fino all'agente Mino Raiola, c'è stata la levata di scudi per quelle parole sentore – per molti – di quanto l'Italia sia un paese razzista. E poi Oltremanica c'è chi si dice orgoglioso d'esserlo… tutto il mondo è paese (nel bene e nel male).