Thomas Hitzlsperger, ex Lazio, fa outing: “Sono gay” (video)
"Sono gay e lo ammetto perché spero si possa fare un passo avanti nel mondo dello sport sotto quest'aspetto". Thomas Hitzlsperger fa outing e si confessa in un lunga intervista al quotidiano ‘Die Zeit'. Ex calciatore tedesco della Lazio e con un passato anche in Premier League con le maglie di Aston Villa, West Ham ed Everton, 31enne, ha già appeso le scarpette al chiodo a causa dei continui problemi fisici che hanno scandito gli ultimi anni della sua carriera. Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, Hitzlsperger ha conquistato il bronzo ai Mondiali del 2006, l'argento all'Europeo del 2008, è stato vincitore dello scudetto in Bundesliga con lo Stoccarda e accumulato 52 presenze con la nazionale. Era stato ribattezzato ‘il martello' per la potenza del suo tiro e la capacità di resistere ai contrasti nei duelli in mediana.
La verità. Dopo anni, ha trovato la forza per dichiarare la propria omosessualità. "Esserlo in Inghilterra, Germania o Italia non è un problema, nemmeno negli spogliatoi – ammette -. Non mi sono mai vergognato di quello che sono. Certo non è sempre facile stare con venti con compagni di squadra che iniziano a fare battute sui gay, ma li lasci fare se non sono troppo offensive".
Precedenti. A fare outing è capitato di recente allo statunitense Robbie Rogers, allo svedese Anton Hysen e a Justin Fashanu, nel 1990, poi suicida otto anni dopo. A innescare il dibattito su calcio e omofobia furono le parole del portiere danese del Manchester United, Anders Lindegaard, le cui riflessioni hanno di nuovo spostato l'attenzione sul tabù omosessualità nel calcio. "Al calcio serve un eroe gay – scrisse nelle pagine del suo blog -. Il football è rimasto indietro, mentre il resto del mondo è progredito".
