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Thohir apre al Napoli: “Con più di 60 milioni Icardi può andare via”

Il presidente dell’Inter per la prima volta non chiude le porte a un’eventuale cessione dell’argentino al Napoli. A patto che De Laurentiis offra più di 60 milioni di euro.
A cura di Alessio Morra
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Per la prima volta il presidente dell’Inter Erick Thohir apre alla cessione di Mauro Icardi. La situazione è abbastanza chiara da circa una settimana. De Laurentiis ha offerto all’argentino un contratto da sei milioni netti, a cui si aggiungerebbero una serie di bonus e tutti i diritti d’immagine. L’argentino e Wanda Nara (moglie-procuratrice) di fatto hanno detto di sì, ma l’Inter ha fatto muro fin qui ed ha rifiutato le prime proposte del Napoli, che pare sia arrivato a offrire per il ventitreenne attaccante addirittura 60 milioni di euro. Ebbene Thohir dagli Stati Uniti ha detto che se De Laurentiis andrà a superare quell’offerta l’affare potrà chiudersi:

Se abbiamo rifiutato una proposta da 60 milioni? Tutti si augurano che l’offerta possa essere superiore. Anche se al momento Mauro è un giocatore importante per noi, è il nostro capitano. Ma i giocatori vanno e vengono, l’Inter resta.

L’indonesiano ha parlato anche di mercato e non si è sbilanciato. L’Inter ha già una rosa molto ampia e in questa sessione di mercato ha prelevato Erkin, Ansaldi e Banega. Sullo sfondo c’è sempre Candreva della Lazio:

Candreva? Vedremo. Abbiamo preso Banega, che ha fatto bene in Copa America, ha fatto bene nella Liga, ha fatto sì che il Siviglia conquistasse l’Europa League. Altri arrivi? Vediamo. Abbiamo tanti giocatori, penso anche a Ranocchia, Nagatomo e Palacio.

Infine il numero uno nerazzurro ha parlato di Mancini, che non sembra ancora convintissimo del suo futuro all’Inter. Thohir afferma che al netto delle classiche divergenze che esistono in ogni ambiente lavorativo i rapporti tra il club e il ‘Mancio’ sono eccellenti:

Ogni tanto abbiamo avuto delle divergenze, ma attualmente i rapporti tra allenatore e società sono buoni. Per noi è importante che ognuno condivida i propri punti di vista, ma dobbiamo lavorare di squadra.

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