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Tevez super: media gol da record e ancora in doppia cifra

Con il gol segnato al Cagliari l’argentino per la quinta volta nelle ultime sei stagioni ha raggiunto la doppia cifra. Tevez, salito a 10 reti in campionato, ha una media goal di 0,61 a partita.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus sta collezionando record. Allegri festeggia moderatamente, come Buffon uno dei portieri meno battuti di tutta l’Europa. Ma la difesa (un fortino quasi insuperabile) non è l’unico che punta di forza della Juventus che vanta il capocannoniere della Serie A: Carlitos Tevez. L’attaccante argentino si conferma ancora un bomber eccezionale. Nella 16a giornata contro il Cagliari al 2’ ha realizzato il decimo gol di questo campionato, forse il più facile perché l’Apache era solo davanti alla porta vuota. Ma questo gol è significativo per Tevez che fa crescere la sua media goal, ora di 0,61 a partita, e che soprattutto arriva in doppia cifra prima di Natale ed arriva in doppia cifra per la quinta volta nelle ultime sei stagioni.

Ancora in doppia cifra – L’argentino, autore di venti gol nello scorso campionato (che chiuse con una media di 0,43), con il Manchester City ha realizzato complessivamente 73 reti in quattro stagioni, e solo nel 2011/2012 non riuscì a raggiungere la doppia cifra. Tevez in quel campionato non giocò molto perché litigò con Mancini e con la società, che decise di non venderlo al Milan, lo mise fuori rosa e prima di reintegrarlo nella parte finale della Premier che il City vinse grazie al contribuito dell’attaccante. Tevez giocò nelle ultime sei partite in cui i Citizens vinsero sempre e superarono lo United.

Tevez e Llorente – Tevez sommando anche i gol in Champions League (tutti e tre realizzati al Malmoe) è salito così ha tredici gol stagionali, in Italia nessuno ha fatto meglio di lui. E pure fino a qualche giorno fa c’era chi aveva parlato di crisi per l’argentino che segnando sei gol nelle prime sei partite di Serie A aveva abituato troppo bene tutti quanti. Ma se Tevez in queste ultime dieci partite di campionato ha segnato meno una spiegazione tecnica c’è. Perché quando l’argentino fa coppia con Llorente ha più possibilità di movimento e segna molto di più.

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