Testata a Morata, Britos squalificato per 3 giornate
La testata a Morata è costata a Miguel Angel Britos tre giornate di squalifica, questa è la decisione del giudice sportivo che ha motivato il provvedimento così: "per avere, al 47° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito un calciatore della squadra avversaria (Alvaro Morata ndr.) con una testata al volto". Il difensore del Napoli salterà così l'ultima e importante sfida di campionato contro la Lazio, gara decisiva per la qualificazione alla fase preliminare (playoff prima della fase a gironi) della prossima Champions League.
Il brutto episodio era accaduto nel finale della sfida giocata a Torino sabato scorso, il clima di festa dello Juventus Stadium venne macchiato dal gesto violento del calciatore partenopeo, visibilmente nervoso per la sconfitta che sembrava aver compromesso ogni possibilità di agganciare la zona Champions. "Il naso è rimasto intatto, ed ora una Coppa in più… spettacolare l'ambiente come ogni giorno nel nostro stadio! Forza Juve". Così Morata aveva commentato in un tweet con ironia e grande soddisfazione (anche per la vittoria della Tim Cup dopo il quarto scudetto) quanto accaduto a pochi istanti dal triplice fischio dell'arbitro Banti. Successivamente, con un messaggio postato sul sito ufficiale del Napoli, era stato lo stesso Britos a porgere le scuse per quell'azione commessa: "Chiedo scusa a tutti per il mio gesto. So di aver sbagliato e mi dispiace".
All'indomani del deby della Capitale che ha chiuso la 37a giornata di Serie A, Tosel ha fermato per un turno altri undici giocatori oltre al centrale sudamericano dei partenopei: si tratta di Guilherme (Udinese), Kurtic (Fiorentina), Molinaro (Torino), Zaccardo (Milan), Cascione (Cesena), Cesar (Chievo), D'Ambrosio (Inter), Konè (Udinese), Maccarone (Empoli), Neto (Fiorentina), Torosidis (Roma).