Terremoto Argentina, dopo Messi altri meditano l’addio
Dall’occasione per il possibile riscatto, ad un vero e proprio incubo. Un’incredula Argentina ha visto sfumare ai calci di rigore contro il Cile la possibilità di vincere la Copa America del Centenario, riscattando la sconfitta della scorsa estate. Una delusione immensa per una formazione che non vince titoli internazionali dal 1993, e che ha perso la terza finale consecutiva dopo i Mondiali brasiliani e appunto la rassegna continentale di 12 mesi fa.
Un fardello troppo pesante per una squadra piena zeppa di campioni, abituati a vincere. Difficile invece abituarsi all’ennesima delusione, per quella che sembra una vera e propria maledizione. Un’intera Nazione è sotto shock, anche per l’incapacità da parte di campioni del calibro di Messi, Higuain, Mascherano e compagnia bella di rispondere presente nelle occasioni decisive.
Il peso della responsabilità della sconfitta è tutto sulle spalle delle stelle dell’Albiceleste. Un macigno che si è già rivelato insostenibile per Messi che con un annuncio shock ha già comunicato di voler lasciare la maglia dell’Argentina. Il fenomeno del Barcellona , che ha fallito uno dei calci di rigore costati carissimo ai suoi, potrebbe non essere l’unico a dire addio all’Argentina: tira una brutta aria nello spogliatoio del Tata Martino, e come la Pulce, anche Mascherano e altri senatori sarebbero pronti ad alzare bandiera bianca concentrandosi sul proprio club.
Le parole di Sergio Aguero dopo la finale persa contro il Cile d’altronde sono inequivocabili: "Ci sono tanti giocatori che stanno valutando se lasciare la Nazionale. Questa è la cosa peggiore che ho vissuto. Peggio sia della finale del Mondiale che della Coppa America dell'anno scorso. Siamo molto arrabbiati, ma proveremo a pensare ad altro e andare avanti. Il più deluso ovviamente è Messi che ha sbagliato anche un rigore. E' il momento peggiore che ho vissuto nello spogliatoio".