Tensione Milan, faccia a faccia tra Bonucci e Romagnoli nel dopo derby
Fin qui tutto è andato nel verso sbagliato ma lo stop imposto dal giudice sportivo potrebbe rivelarsi un toccasana per Leonardo Bonucci. Due turni di stop, rimediati per una gomitata ad un avversario nella sfida di San Siro contro il Genoa, permetterebbero al capitano rossonero di ricaricare le batterie, soprattutto mentali. Una stagione disastrosa, ricca di polemiche, passi falsi, una opinione pubblica avversa e risultati che non arrivano. Per l'ex centrale juventino, il Milan si sta rivelando un Inferno dal quale uscirne il prima possibile. E per farlo ha anche necessità di riposo e tranquillità.
Squalifica per due giornate
Il peggior Bonucci di sempre
Impossibile che il Bonucci di oggi sia quello reale. Troppo brutto e lontano dal difensore visto con la Juventus e l'Italia, per essere vero. Come ha confermato il mental coach del giocatore, ha toccato il fondo ma adesso è giunto il momento di rialzarsi. Partendo dalla tribuna, per due giornate, vista la squalifica arrivata dal Giudice Sportivo.
Occasione per ricaricarsi mentalmente
Un'occasione per ricaricare le pile soprattutto mentali e ripresentarsi in campo con motivazioni e una mentalità diverse, che possano finalmente fare la differenza in campo e negli spogliatoi. Dove inizia ad esserci qualche tensione di troppo, basandosi sugli spifferi che giungono ai giornalisti. Perché lo stesso Bonucci ha dovuto smentire dichiarazioni su una presunta consegna della fascia a Montolivo e oggi, si ritrova invischiato su indiscrezioni relative ad un suo litigio con Romagnoli.
Le tensioni in casa Milan
La lite presunta con Romagnoli
A riferirlo è La Repubblica che ha raccolto voci vicino allo spogliatoio Milan. Dopo il derby, ancora frastornati dalla tripletta vincente di Mauro Icardi, ci sarebbe stato un acceso confronto tra i due centrali: Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli, la vecchia guardia di fronte alle nuove generazioni. Non è dato sapere cosa sia accaduto, ma tanto basta per gettare altra legna sul fuoco che incomincia a divampare.
Battere il Chievo senza Bonucci
Intanto c'è da pensare al Milan. E' già tempo di scendere in campo per il turno infrasettimanale, senza Leonardo Bonucci. La fascia – se giocherà – andrà sul braccio di Montolivo, poi si vedrà. Sarà un test per Montella nel responsabilizzare di più i propri giocatori. Al netto degli errori e delle polemiche sul VAR tutti saranno chiamati a dimostrare di non essere Bonucci dipendenti, sollevando il proprio capitano da pressioni che lo stanno schiacciando. Un successo contro il Chievo sarebbe perfetto per ripartire e mettere nel mirino la Juve.