36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milan, 2 giornate di squalifica a Bonucci: salta Chievo e Juve

Il difensore del Milan salterà le gare contro il Chievo e la Juventus. Improbabile il ricorso da parte del club rossonero per riavere Bonucci sabato contro la squadra campione d’Italia. Ammenda di 12.000 euro per l’Inter a causa dei cori “pro Vesuvio” dei tifosi arrivati sabato al San Paolo.
A cura di Vito Lamorte
36 CONDIVISIONI

Il verdetto del Giudice Sportivo è arrivato: due giornate di squalifica a Leonardo Bonucci. La sanzione attesa per il difensore del Milan era quella prevista ed è arrivata puntuale. L'espulsione per la gomitata al genoano Rosi è costata cara al centrale della Nazionale che salterà la trasferta di Verona contro il Chievo e la super-sfida contro la Juventus di sabato.

Il club rossonero potrebbe presentare un ricorso urgente, che verrebbe discusso fra giovedì e venerdì, ma vista la motivazione correlata alla squalifica potrebbe evitare di ricorrere alla corte e riavere il difensore per la gara con la Juve.

Immagine

Bonucci, la motivazione del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha motivato così la squalifica inflitta al difensore rossonero: "Condotta gravemente antisportiva per avere, al 24° del primo tempo, durante un'azione, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con una gomitata al volto un calciatore della squadra avversaria, procurandogli danni fisici".

Un turno a Mandzukic

Gli altri calciatori appiedati dal Giudice Sportivo in vista della decima giornata di Serie A, per un turno, sono Mandzukic (Juventus), Cassata (Sassuolo), Bruno Zuculini (Verona) e Gonzalez (Bologna).

Le ammende dopo Napoli-Inter

I club sono stati colpiti da alcune sanzioni dopo il big match del San Paolo di sabato sera: il club partenopeo da un'ammenda di 15.000 euro "per avere suoi sostenitori, durante la gara, lanciato diversi petardi in direzione del settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria che esplodevano in prossimità del settore stesso" e quello nerazzurro da due sanzioni, una che riguarda i cori discriminati e l'altra di tipo sportivo. L'Inter si è beccata un'ammenda di 12.000 euro "per avere suoi sostenitori, al 44° del primo tempo, intonato un coro denigratorio di matrice territoriale, nonché per avere esposto uno striscione di contenuto offensivo nei confronti della tifoseria avversaria" e una di 4.000 "per avere ingiustificatamente causato il ritardato inizio della gara di circa sei minuti; recidiva".

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views