Taranto, squadra aggredita e giocatori picchiati dopo la sconfitta con la Turris
Un brutto episodio di violenza, ha rovinato la domenica dello sport italiano. La squadra del Taranto che milita nel campionato di Serie D, è stata aggredita al momento del ritorno dalla sfortunata trasferta di Torre del Greco. I rossoblu, sconfitti per 2-0 sul campo della Turris nella sfida valida per il girone H, hanno trovato un gruppo di pseudotifosi ad attenderli nella città pugliese. Come riportato da "Blunote", oltre agli insulti sono volati anche schiaffoni per alcuni calciatori come il centravanti Gennaro Esposito, reo secondo i facinorosi di scarso impegno. E pensare che il Taranto occupa attualmente il secondo posto della graduatoria con soli 4 punti di distacco dalla capolista Nardò, prossima avversaria in campionato.
In seguito all'aggressione, la società rossoblu ha diramato un comunicato ufficiale per denunciare l'accaduto, e richiamare tutto l'ambiente alla compattezza. Questo il testo della nota del club: "L’aggressione subita dalla squadra, questa sera, al rientro a Taranto da Torre del Greco ad opera di alcune persone è un deprecabile atto di gratuita violenza che la Società Taranto FC 1927 condanna con assoluta fermezza. Una sconfitta maturata sul campo non può, in alcun modo, giustificare l’aggressione fisica nei confronti di tecnici e giocatori. Non è, certamente, questo il modo per aiutare la Società e la squadra a raggiungere i risultati che tutti auspicano e che restano a portata di mano considerato che il campionato finora è stato giocato per appena un quarto ed il Taranto è, comunque, al secondo posto in classifica. Il Presidente del Taranto FC 1927 Elisabetta Zelatore e l’intera dirigenza ionica auspicano che tutte le componenti restino unite in previsione dell’importante incontro casalingo di domenica prossima contro il Nardò. Solo l’unità può determinare il conseguimento della vittoria da tutti sperata".
