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Svizzera, il Lugano di Zeman in finale di Coppa

La squadra svizzera torna in finale dopo 23 anni: affronterà il Zurigo. Per Zeman l’opportunità di vincere il trofeo con la squadra ticinese neopromossa in massima serie e che sta guidando verso la salvezza.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Grande impresa del Lugano: la squadra svizzera allenata da Zdenek Zeman ha infatti raggiunto la finale della Coppa di Svizzera dove sfiderà il temibile Zurigo il prossimo 29 maggio allo Letzigrund Stadion (stadio che, tra l'altro, ospita anche le gare interne dello stesso Zurigo). Sarà l'ottava finale di Coppa di Svizzera nella storia del Lugano: un appuntamento che mancava dalla stagione 1992/1993, quando i bianconeri vinsero 4-1 in finale sul Grasshopper. In totale, sono tre le coppe vinte dal sodalizio del canton Ticino.

E naturalmente, come in tutte le imprese firmate Zeman, anche la semifinale contro il Lucerna è stata da leggenda. Dopo appena 96 secondi, il Lugano ha sbloccato il match con Anastasios Donis, 19enne attaccante greco di proprietà della Juventus, che approfittando di un errore di Thiesson ha trafitto Zibung portando in vantaggio gli ospiti. Gara secca, quella del Swissporarena di Lucerna: chi vince va in finale. Ed i padroni di casa provano a reagire alla ricerca del pari.

Lugano che però attacca, come sempre, a pieno organico ed al quindicesimo vanno vicini al raddoppio: solo il palo salva il Lucerna. Sul finire del primo tempo, però, un pasticcio difensivo di Valentini e Djuric provoca il rigore che Marco Schneuwly trasforma, firmando il pareggio poco prima dell'intervallo. Ma nella ripresa, è ancora il Lugano a spingere ed al 51′ ancora Donis firma il nuovo vantaggio ospite e la sua doppietta personale. Finale rocambolesco: al 70′ la squadra di Zeman resta in dieci per l'espulsione di Djuric, ma sfiora anche il terzo gol con Sabatini, che centra la traversa con un rigore a cucchiaio. Nel finale, occasione del pari per il Lucerna, con Valentini che salva il risultato con una grande parata che vale la finale.

"Sono contento, anche se la partita potevamo chiuderla prima", ha detto Zdenek Zeman a fine match, "ma dobbiamo sempre metterci in difficoltà. Il rigore doveva tirarlo Sabbatini, ma non doveva tirare così: su certe cose che sono importanti per noi, la società e la città, ci scherziamo su e questo non deve succedere". Poco importa: il Lugano torna in finale di Coppa di Svizzera dopo 23 anni, ed ora sogna oltre che il trofeo anche l'accesso all'Europa League.

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