Svezia, re Ibrahimovic: “Mi sono ispirato a Capello e Van Basten”

Maestri di lusso per Zlatan Ibrahimovic fresco dell'ennesimo nuovo record tra le mura patrie, quello delle 50 realizzazioni con la maglia della nazionale svedese ottenuto grazie ai gol nell'ultima amichevole. Un campione tutto tondo che in carriera ha sempre aiutato a vincere e vinto tanto. Indisponente, ribelle, geniale: Ibrahimovic ha tutto ciò che un campionissimo deve avere nelle sue caratteristiche sia nel bene che nel male. Così come quando subito dopo la delusione per l'eliminazione ai Mondiali a discapito del Portogallo di Cr7 dichiarò senza tentennamenti: "Sarà un Mondiale in tono minore senza di me". Adesso, il fenomeno svedese svela chi siano i suoi più grandi ispiratori. Non certo gente qualunque visto che parla di Fabio Capello e Marco Van Basten vere e proprie icone nel mondo calcistico internazionale.
Il presente: 50 gol in Nazionale ma ancora una Champions da vincere
Il record nazionale è solamente l'ultimo fiore all'occhiello di una carriera entusiasmante ancora non giunta al capolinea. Prima c'è da togliersi ancora qualche soddisfazione con la Svezia – magari in vista dei prossimi Europei – e con il PSG con cui è ripartito alla carica per vincere la sua prima Champions League: "Sapevo che avrei battuto quel record e sono contento. Era tanto che aspettavo di vivere questo momento e credo di essermelo meritato. E' una sensazione bellissima. Ma sono certo che farò ancora tanti goal, sia per la Svezia che per il Psg. Non ho nessun dubbio su quale sia il mio miglior goal in Nazionale: la bicicletta contro l'Inghilterra, due anni fa. Nessuno supererà quello. Però li considero tutti goal importanti, anche quelli meno belli"
La svolta: Capello alla Juventus e il vhs delle prodezze di Van basten
Il passato è il segreto di Zlatan i maestri che ha incontrato e i miti che ha seguito e provato ad imitare. nel primo elenco c'è sicuramente Fabio Capello tecnico ai tempi della Juventus, poi retrocessa per lo scandalo del Calcioscommesse, tra i secondi un certo Marco Van Basten: "Sono diventato un capocannoniere quando ho incontrato Capello. E poi, con gli anni, ho segnato sempre di più. Quando Capello era alla Juventus un giorno mi ha fatto vedere un video con i goal più belli di Marco van Basten, e mi ha detto: ‘Devi fare così'. Ero giovane e ho imparato da quella antologia del calcio. Da quel giorno ho cominciato a segnare come fanno i grandi".