1.588 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Svezia, Ibrahimovic da record: 50 gol, miglior marcatore di sempre

Con la doppietta segnata in amichevole contro l’Estonia Ibrahimovic diventa il migliore marcatore di tutti i tempi della Svezia: Zlatan a quota 50 gol, davanti a Rydell (49) e Nordhal (43). “Ho meritato questo record, ma il mio gol più bello resta quello segnato all’Inghilterra”.
A cura di Maurizio De Santis
1.588 CONDIVISIONI
Immagine

Doppietta all'Estonia impreziosita da un colpo di tacco come fosse tocco da biliardo e nuovo record. Zlatan Ibrahimovic raggiunge quota 50 gol con la maglia della Svezia e diventa il migliore marcatore di tutti i tempi della nazionale scandinava: primato che resisteva dagli Anni Trenta ed era appannaggio di Sven Rydell che di reti ne segnò 49. Sul podio, fermo a 43, c'è una vecchia conoscenza della nostra Serie A: ricordi virati seppia che tolgono polvere alle foto di Nordhal, il pompiere che indossò i colori rossoneri del Milan e assieme a Liedholm e Gren (32 centri, alle spalle di Larsson a 37) costituì il trio di campioni venuti dal profondo Nord d'Europa. L'attaccate del Paris Saint Germain riscrive la storia (calcistica) del suo Paese: gli basta meno di mezz'ora per farlo alla sua maniera. Pochi minuti e sigla il vantaggio, ne passa un'altra manciata e, servito da Larsson, compie una delle magie del suo repertorio lasciando tutti a bocca aperta: avversari storditi, compagni di squadra, pubblico.

La gioia di Zlatan. "Credo di essermelo meritato. Il mio gol più bello è stato quello con l'Inghilterra – ha ammesso lo svedese all'indomani della doppietta -. Nessun gol supererà quello". Il successo è servito, anche la media realizzativa fa dell'ex punta di Milan, Inter e Juventus un marcatore straordinario e implacabile, dirompente e fatale: 50 gol in 99 partite, uno ogni due gare. Precisione matematica che conferma il fiuto innato del bomber e del fuoriclasse. Una potenza della natura messa lì, nei pressi dell'area di rigore. Ogni colpo è una sentenza. La standing ovation è d'obbligo, la merita in pieno: Ibra ringrazia, sfila la divisa e sfoggia una casacca celebrativa per l'ennesimo traguardo raggiunto. ‘Ni gjorde det möjlict', recava scritto sul petto: l'avete reso possibile, è il messaggio di ringraziamento rivolto ai suoi sostentori. Un tripudio, interrotto solo dal giallo (il cartellino) che l'arbitro gli sventola sotto il naso perché la compostezza nell'esultanza non ammette eccezioni.

1.588 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views