Supercoppa, Allegri: “Napoli pericoloso. Tevez? Gioca ma non dipendiamo da lui”
Chiudere l'anno in grande bellezza. Max Allegri e la Juve ci provano: il 2014 è stato prodigo di soddisfazioni (i numeri, almeno in Italia, rilanciano ancora i bianconeri) e soprattutto ha sfatato il tabù degli ottavi di finale di Champions. La finale di Supercoppa italiana a Doha contro il Napoli può essere la ciliegina sulla torta prima della pausa natalizia. "E' l'ultima partita della prima parte della stagione – afferma in conferenza il tecnico – e vogliano continuare a far bene… siamo in testa alla classifica del campionato, abbiamo superato i gironi in Coppa e adesso c'è questa sfida che non sarà semplice perché loro in partita secca sono duri da affrontare. E noi non possiamo permetterci di sbagliare".
Napoli pericoloso in attacco. "La squadra di Benitez ha 4 giocatori offensivi con grandi qualità e molto forti quando aggrediscono gli spazi. E' una squadra molto bene organizzata, che quando gioca senza sbavature è difficile da battere. Per vincere bisognerà fare una grande partita sul piano dell'intensità e della tecnica". Higuain contro Tevez, due argentini di fronte: il primo un po' in ombra, il secondo invece in grande spolvero nonostante lamenti qualche acciacco al ginocchio. "Purtroppo, ha qualche sofferenza e deve svolgere allenamenti differenziati perché periodicamente l'infiammazione si riacutizza. Ma la Juventus non è Tevez dipendente, abbiamo vinto anche senza di lui e segnato tanto. Domani ci sarà, non è stanco. E poi domani servirà anzitutto la testa e poi le gambe".
A +3 sulla Roma. Il pareggio del Milan all'Olimpico ha lasciato alla Juventus un margine di vantaggio buono: non lascia tranquilli ma ha allargato di nuovo la forbice sui giallorossi. "Abbiamo una partita di vantaggio mail campionato e per vincerlo bisognerà fare molti punti, la Roma fino alla fine ci darà battaglia – ha concluso Allegri -. Per noi l'importante era chiudere l'anno in testa, vincendo a Cagliari ce lo eravamo garantiti"