Supercopa, Barça-Real: CR7 show in 2′, Messi sbatte sul muro blanco. Flop Deulofeu
Anche in Spagna il grande calcio riapre i battenti e si comincia subito con una grande partita, il Clasico. Barcellona, vincitore della Copa del Re, e Real Madrid, trionfatore in Liga, si affrontano al Camp Nou per l’andata della Supercoppa di Spagna. Una gara ricca di emozioni che termina con la vittoria esterna delle Merengues per 3-1 grazie ad un rocambolesco autogol di Pique, al solito CR7 (poi espulso) che riporta in vantaggio i Blancos dopo il momentaneo pareggio di Messi dal dischetto (su un rigore inventato), e al gol del baby fenomeno Asensio. Il verdetto decisivo per l’assegnazione del trofeo è però rimandato alla gara di ritorno in programma mercoledì 16 agosto al Santiago Bernabeu. Vediamo dunque quali sono le prestazioni da ricordare di questo primo atto della Supercoppa spagnola, e quelle che invece vanno dimenticate in fretta. Ecco il meglio e il peggio del primo Clasico della nuova stagione.
Top, chi può sorridere e perché
Il faro Isco
Ne ha fatta di strada questo ragazzo che fino a gennaio scorso vedeva poco il campo. Anche in questo Clasico il numero 10 del Madrid illumina la manovra offensiva con giocate d’alta scuola abbinando però alla sua indubbia classe anche molta concretezza. Entra anche nell’azione del gol vittoria premiando coi tempi giusti la sovrapposizione di Marcelo.
Fa tutto Ronaldo
A Cristiano Ronaldo, costretto a subentrare solo al 60’ a causa di problemi fisici che ne hanno pregiudicato la preparazione, bastano pochi palloni toccati per essere decisivo come sempre. Prima mette Marcelo a tu per tu con Ter Stegen, poi, dopo il pareggio del Barça, mette a segno uno splendido gol che regala il 2-1 al Madrid al Camp Nou. Ammonito nell’esultanza per essersi tolto la maglia, dopo due minuti si becca il secondo giallo (molto discutibile) per una presunta simulazione in area in seguito ad un contatto con Umtiti.
Il Barça è Messi – Suarez
È la coppia composta da Leo Messi e Luis Suarez a salvare il Barcellona. Tutti i pericoli portati alla porta di Keylor Navas portano la firma di uno dei due fenomeni blaugrana. Il portiere madridista riesce ad alzare le barricate, ma quando l’uruguayano si conquista con furbizia un rigore (che non c’era) il costaricano non può nulla contro il perfetto tiro dagli 11 metri della Pulce. La coppia dunque c’è, ma il resto è un po’ da rivedere.
Flop, i tre peggiori in campo
Il timido Deulofeu
Valverde in attesa che qualche top player prenda il posto lasciato vacante dalla partenza di Neymar si affida a Gerard Deulofeu che tanto bene ha fatto con la maglia del Milan nella seconda parte della scorsa stagione. Il capitano della Spagna Under 21 sembra intimorito e non riesce ad esprimersi al meglio, sbagliando molto nonostante i pochi rischi che si è assunto. Certo, sostituire Neymar nel Clasico alla prima ufficiale non è proprio una passeggiata, ma dal folletto catalano ci si attende molto di più.
I problemi difensivi di Aleix Vidal
In fase offensiva Aleix Vidal a volte riesce a proporsi creando qualche grattacapo alla difesa del Real Madrid, ma quando deve difendere è costantemente in difficoltà. Tutte le azioni pericolose dei Blancos nascono dal suo lato e lui è sempre in affanno.
L’incubo di Ter Stegen è Pique
La sua prestazione nel complesso non è del tutto negativa, ma ad un difensore centrale dell’esperienza e della qualità di Pique certi errori non si possono perdonare. Il suo rocambolesco autogol regala la vittoria al Real Madrid e dopo qualche minuto ha rischiato anche di replicare diventando un incubo per il proprio portiere Ter Stegen, quasi più degli attaccanti delle Merengues.