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Sullo Scudetto 2006 assegnato all’Inter la UEFA chiede chiarimenti alla FIGC

Dopo l’esposto presentato dalla Juventus al massimo organismo calcistico a livello continentale, è stata inviata al presidente Giancarlo Abete una richiesta formale di chiarimenti.
A cura di Mattia Sparagna
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Agnelli e Platini

La Juventus non si è mai data per vinta e non ha mai accettato totalmente le decisioni e le sentenze di Calciopoli le quali tolsero tutto alla squadra di Torino senza che niente fosse fatto all'Inter società che, secondo i dirigenti bianconeri, era comunque implicata nel fitto sottobosco che si era creato in quegli anni. Così, successivamente alla lettera inviata dalla Juve ai vertici, la UEFA ha chiesto chiarimenti in merito alla FIGC.

Più agguerrita che mai la nuova Juve, non soltanto sul campo da gioco con la nuova mentalità inculcata da Antonio Conte, aiutato dall'effetto Juventus Stadium, vuole mettere la parola fine sulla questione dello Scudetto 2006. Si perché a tutti gli juventini la storia che l'Inter sia stata la società "pudica" danneggiata dalle malefatte di Moggi & co. proprio non va giù. Così la reazione della Juventus nell'ultimo periodo è stata decisa: infatti dei dirigenti bianconeri, in primis  Andrea Agnelli, avevano preparato un documento (scritto e stilato dal legale della società di Torino: l'avvocato Michele Briamonte) inviato alla UEFA il 2 settembre scorso. L'esposto, ricevuto e vagliato dalla federazione calcistica continentale ha fatto si che la stessa abbia aperto un fascicolo specifico sul caso e abbia richiesto alla FIGC dei chiarimenti in  merito.

La lettera inviata alla federcalcio, direttamente al presidente Giancarlo Abete, è stata girata per conoscenza anche al numero uno della Juventus, Andrea Agnelli. In una parte del testo della richiesta si legge: "La Juventus si duole che il titolo di campione d'Italia per la stagione 2005-2006 le sia stato tolto, ritiene che l'Internazionale di Milano abbia commesso dei fatti dello stesso genere durante la stessa stagione, protesta perché quest'ultimo club non è stato sanzionato". Questo chiarifica ancora di più la linea della società bianconera che non si proclama innocente, avendo accettato da tempo le sanzioni, ma "si duole" sul mancato sanzionamento di una società come l'Inter che, a detta dei bianconeri, si è macchiata ugualmente di altri illeciti.Sono tre i punti e le domande: nel primo la Juventus chiede alla UEFA "di pronunciarsi sulle modalità con cui la Figc ha svolto l'inchiesta sui fatti che riguardano la Juventus e – soprattutto – l'Internazionale di Milano"; nel secondo punto "di sanzionare l'Internazionale Milano dichiarando che il club non ha il diritto di partecipare all'Uefa Champions League 2012"; nel terzo "di informare la Juventus sulle misure che prenderà contro l'Internazionale Milano e la Figc". E' chiaro che l'opera della Federcalcio europea sarà quello di mediare e di chiedere la definitiva chiusura del caso, con sentenze e decisioni che non lascino spazio a strascichi futuri.

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