Suggestione Inter: Mancini in Nazionale, il ritorno di Mourinho

Mancini sulla panchina della Nazionale dopo Conte, Mourinho di nuovo all'Inter. Roba da pizzicotto sulla guancia, da strabuzzare gli occhi, sfregare le mani e sperare che il ‘miracolo' si verifichi. Sì, perché al momento si tratta solo di voci, d'intenti, di scenari futuri (nemmeno tanto lontani nel tempo) qualora la situazione in casa nerazzurra dovesse cambiare. Se ne parlerà a fine stagione, a risultati raggiunti/mancati, quando sarà chiaro anche il destino dell'attuale ct che ha una missione da compiere (portare l'Italia all'Europeo) poi potrà anche andar via e accettare finalmente (per lui) la panchina di un club.
Non adesso, non ancora. Thohir ci pensa, le parole dello Special One (dichiaratosi sempre pronto ad accomodarsi di nuovo alla Pinetina) gli ronzano in testa e con esse anche la consapevolezza che avere al timone il portoghese avrebbe l'effetto di un elettroshock, una sorta di ‘ritorno al futuro' per restituire al brand Inter e al blasone della società quel giusto posto che le compete nel calcio internazionale, proprio come accaduto ai tempi del ‘triplete' e del dominio in campionato. Un ‘ritorno al futuro' anche per l'ex Chelsea che a Milano – dopo le amarezze di Londra – potrebbe ritrovare entusiasmo, stimoli, sorrisi, voglia di vincere. Voci e nulla più, per adesso. Voci che si perdono nel frastuono di chiacchiere che circondano le prossime scelte di Mourinho che in Premier è tirato per la giacchetta dal Manchester United, scontento dal rendimento e dai risultati portati da van Gaal a fronte d'investimenti faraonici.
A volte ritornano. Mancini ha un contratto con l'Inter fino al 2017, quanto basta perché il programma a lunga scadenza fissato da Thohir si realizzi così da ricondurre l'Inter tra i protagonisti in Italia – con la vittoria dello scudetto – e in Europa. Cosa potrebbe sparigliare le carte in tavola e accelerare i tempi? La chiamata in Nazionale. Ecco, se ‘Mancio' rispondesse presente all'eventuale offerta da parte della Federazione allora in casa nerazzurra le possibilità che Mourinho possa ‘tornare a casa' (perché ha sempre definito l'Inter come parte di sé) sarebbero maggiori. Voci e nulla più. Nell'attesa che dopo l'Europeo tutti i pezzi del mosaico vadano a incastro.