Sudafrica 2010. Le Giovani Promesse del Mondiale.
Un mondiale, una vetrina unica. Il palcoscenico perfetto per dimostrare a tutto il mondo il proprio valore. Una maglia, quella della nazionale maggiore, sognata e inseguita da una vita. Un’occasione, l’occasione per potersi affermare definitivamente in campo internazionale. Tutto questo è il mondiale dei giovani.
Dieci sono i nomi scelti dalla FIFA per ambire al premio per la miglior “speranza” mondiale. Tra questi Rene Khrin (Maribor, 21 maggio 90), centrocampista sloveno, prima delle convocazioni in Sudafrica 2010 vantava 3 presenze nella Slovenia con la quale ha esordito il 5 settembre 2009 proprio contro l’Inghilterra, avversaria del gruppo C. Milita nelle file dell’Inter con la quale ha già vinto tutto: Scudetto, Coppa Italia e Champions League. Carlos Vela (Cancun, 1 marzo 89), attaccante della nazionale messicana, dopo il mondiale under 17 è stato acquistato dall’Arsenal per 2,5 milioni di sterline prima di esser mandato in Spagna per migliorarsi ancora.
Toni Kroos (4 gennaio 90), centrocampista, considerato tra i migliori talenti del calcio tedesco ha una buona visione di gioco, gioca nel Bayer Leverkusen (10 reti su 49 presenze) ma è di proprietà del Bayer Monaco. Javier Pastore, (20 giugno 90), soprannominato El Flaco, trequartista al servizio di Maradona, tecnico ed elegante ha già dimostrato parte del suo potenziale in Italia con il Palermo e punta ora alla definitiva consacrazione in ambito continentale. Andrè Ayew (Seclin, 17dicembre 89), ala ghanese e figlio di Abedì Pelè, ha debuttato nel Marsiglia all’età di 18 anni, con l’Under 20 ha siglato 4 reti ma è ancora “a secco” con la nazionale maggiore. Nicolas Lodeiro (Paysandù 21 marzo 89), regista dell’Uruguay e dell’Ajax, ha un sinistro fulmineo ma usa bene anche il destro, occhio ai calci piazzati! Thomas Muller (13 settembre 89), attaccante della Germania e titolare inamovibile del Bayern Monaco di Van Gaal, al suo esordio in Europa mette subito le cose in chiaro siglando un gol contro lo Sporting Lisbona. Theo Walcott (Londra, 16 marzo 89), è il più giovane giocatore mai schierato, esordisce all’ età di 16 anni e 143 giorni con il Southampton, ala della nazionale inglese di Fabio Capello e titolare nell’Arsenal di Wenger, ha nella velocità il suo punto di forza ma per il tecnico questo non sarà il suo mondiale. Infatti Theo, escluso dai 23 che andranno in Sudafrica, guarderà i suoi compagni di squadra da casa con la speranza che un giorno possa essere protagonista e alzare quella coppa, sogno di ogni giovane promessa di un mondiale.
Davide Pecchia