Suarez litiga con Sousa: addio Fiorentina, lo attende il Watford
Il feeling tra Mario Suarez e la Fiorentina non è mai sbocciato. Nemmeno con Paulo Sousa è scoccata la proverbiale scintilla che avrebbe dovuto spingere l'allenatore a fidarsi ciecamente delle qualità dello spagnolo che a Madrid (sponda Altetico) aveva una sua dimensione mentre in viola ha smarrito ogni cosa, compresa la certezza che nel cuore della mediana può rappresentare un buon rinforzo per una squadra come quella toscana. Sei mesi tra alti e bassi, tanto è durata la permanenza dell'iberico che in riva all'Arno, a parte qualche scatto da turista assieme alla propria compagna da Ponte Vecchio, non ha trovato accoglienza e possibilità d'ambientamento tali da potervi restare più a lungo.
A complicare la situazione, a renderla logora fino alla rottura insanabile è stato anche un episodio che – come raccontato da La Nazione – sarebbe accaduto giovedì scorso, durante l'allenamento. Un confronto molto duro tra il centrocampista e il tecnico ha cancellato le residue speranze di permanenza del calciatore: da un lato le obiezioni di Suarez da sempre scontento per minutaggio concessogli e impiego tattico; dall'altro l'allenatore che non ha mollato d'un centimetro rispetto alle proprie convinzioni. Risultato? Che la cessione dell'ex colchoneros ormai è inevitabile.
Dove andrà Mario Suarez? C'è già una pista calda, una strada da percorrere varcando la Manica e approdando in Premier League. L'Inghilterra è la destinazione prescelta considerato che ad attenderlo ci sarebbe il Watford: la società controllata dalla Famiglia Pozzo (proprietaria dell'Udinese) gli offrirebbe una nuova chance per riscattarsi e, soprattutto, provare a ritagliarsi uno spazio negatogli (a suo dire) a Firenze. Come accaduto per Giuseppe Rossi, ceduto al Levante, per accogliere Mauro Zarate.
Fiorentina, altre trattative di calciomercato
Le ultime notizie di calciomercato raccontano, oltre alla rottura di Suarez con Sousa, anche della trattativa che si sviluppa con l'Atalanta per Cigarini. E' lui il calciatore individuato quale pedina da sostituire allo spagnolo sullo scacchiere tattico. Le cifre dell'operazione sono contenute: si ragione su un'intesa di 2.3 milioni di euro. Nel novero degli affari da portare a termine c'è anche la questione difensore: l'obiettivo principale è sempre Lisandro Lopez del Benfica (offerti 7 milioni), in alternativa ci sono Mammana del River (6 milioni) oltre a Izzo e De Maio del Genoa.
