Striscioni su Superga, le lacrime di Mazzola: “Vergogna, bisognerebbe chiudere lo stadio” (video)
Sandro Mazzola non si dà pace. La grande gloria del calcio italiano, figlio del leggendario Valentino morto nella tragedia di Superga, è indignato per gli striscioni esposti allo Juventus Stadium durante la sfida con Il Torino con riferimenti al terribile schianto aereo. Intervenuto a Radio Kiss Kiss nella trasmissione “Siamo tutti Ct” l’ex bandiera dell’Inter non è riuscito a trattenere l’emozione commuovendosi: “Sono stati vergognosi, bisognerebbe chiudere lo stadio”. Mazzola intervenne anche in occasione del derby d'andata, quando nella curva bianconera fu esposto un altro striscione su Superga. In quell'occasione il monumentale ex attaccante apprezzò e non poco l'intervento del presidente della Juve Agnelli che prese le distanze da quell'episodio.
Mazzola alza la voce. Mazzola non se la prende con la società bianconera, ma con la Federazione che avrebbe dovuto dare un segnale più forte squalificando lo stadio: “Premetto che la Juventus come società non c'entra nulla, è difficile controllare anche l'ingresso di striscioni all'interno dello stadio. Però questi atti vergognosi vanno puniti con messaggi forti e incisivi. Per me lo Juventus Stadium andava chiuso, la multa è stato un segnale inesistente della Federazione. Vedere quelle scritte mi ha fatto molto male, ma penso che ha ferito anche i tanti tifosi del Torino che hanno appreso attraverso racconti e immagini le imprese di quella grande squadra".
