Stramaccioni lascia il Panathinaikos per “una serie di fattori esterni negativi”
Andrea Stramaccioni lascia la Grecia e ritorna in Italia tra gli applausi: la risoluzione del contratto con il Panathinaikos non arriva per i canonici risultati mediocri ma per incomprensioni con la dirigenza. La squadra allenata dall'ex tecnico di Inter e Udinese, infatti, al momento è in piena lotta per il titolo, terza in classifica a sole due lunghezze dalla seconda. Purtroppo, però, non c'è mai stato feeling con la proprietà e con il club e così, consensualmente, si è deciso per l'addio anticipato risolvendo il mandato.
Il comunicato della società
A comunicare l'imminente cambio di panchina è stata la stesa società greca. In una nota ufficiale, il Papanithanikos, nel primo pomeriggio ha comunicato la situazione: "Nonostante gli sforzi incessanti del coach e del presidente, che ha cercato ed è riuscito a creare una buona squadra con prospettive ambiziose, una serie di fattori esterni negativi ha portato a situazioni al di fuori del loro controllo. Dopo una lunga conversazione, con la decisione del presidente di proteggere il gruppo da pericolosi sviluppi che non sono direttamente correlati al calcio, Andrea Stramaccioni si è dimesso da allenatore della prima squadra".
Le tensioni e la violenza in Grecia
Non c'è un riferimento preciso, ma semplicemente delle indicazioni che lasciano presupporre che le "situazioni al di fuori del loro controllo" indichino i ripetuti fenomeni di violenza e di teppismo che da troppo tempo stanno costellando il campionato di calcio in Grecia. Una situazione pesante e pericolosa per la quale probabilmente Stramaccioni ha deciso di gettare la spugna e allontanarsi dall'ambiente, rientrando in Italia pur non avendo alcun altro contratto pronto tra le mani.
Ottimi risultati: un secondo e un terzo posto
L'avventura greca di Andrea Stramaccioni era cominciata il 9 novembre 2015 con la firma di un contratto di due anni. Un debutto nella sua prima stagione su una panchina all'estero, buono: secondo posto a due punti dall'Aek Atene, riportando la squadra in Europa dopo tre anni. Quest'anno l'andamento in campionato era ancora una volta buono, con la squadra terza in classifica grazie a un bottino di 15 punti (4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) dopo nove giornate e a due punti dalla seconda, ma qualcosa si è definitivamente interrotto portando alla risoluzione.