Stramaccioni: “Abbiamo dato tutto e i tifosi l’hanno capito”

Non è raggiante il tecnico dell'inter a fine gara, sebbene la squadra sia tornata alla vittoria dopo un periodo a dir poco nero. L'1-0 sul Parma grazie al gol di Rocchi ha ridato però ossigeno ad una squadra che ha vissuto in apnea gran parte dei 90 minuti di San Siro davanti al proprio pubblico. Che ha faticato a scusare l'ennesima prestazione sotto tono. L'aria di contestazione in tribuna e in curva, infatti, si era manifestata in più di una occasione, sia all'inizio di partita con striscioni polemici, sia (soprattutto) in occasione della sostituzione di Ezequiel Schelotto uscito dal campo subissato dai fischi dei propri sostenitori. Il tecnico però, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno, ringraziando comunque il pubblico interista: "Credo che più di questo l'Inter non possa fare. Oggi abbiamo messo tutto ciò che avevamo in campo e i nostri tifosi l'hanno capito e ci sono stati vicini. Questo è il dato più importante".
Ritrovare compattezza dunque, l'elemento che potrebbe fare la differenza da qui a fine stagione visto che altre armi il tecnico non ne ha più, giocando con gli uomini contati e obbligato a non fallire più alcun appuntamento. "Abbiamo dato una prova di carattere a tutti in un periodo di grandissima emergenza. Il Presidente prima dell'inizio della partita ci ha caricato personalmente – rivela il tecnico nerazzurro – dimostrandoci che è con noi, dandoci fiducia e forza". Certo, il pubblico alla fine ha esultato per il successo ma non si può dimenticare la forte contestazione all'argentino ex Atalanta. Anche in questo caso, però, Stramaccioni spiega un retroscena che prova a scagionare Schelotto dalle critiche: "Aveva uno stinco sinistro in bruttissime condizioni e chiunque altro avrebbe chiesto il cambio a fine primo tmpo. Lui no, ha voluto continuare a giocare malgrado tutto. Certo, ha sbagliato qualche pallone di troppo ma ha dimostrato lo spirito con cui oggi siamo scesi a giocare. E' questo lo spirito che voglio e che oggi dobbiamo dimostrare. Uno spirito di pura determinazione, dando tutto per la maglia e per questa società".
Poi, l'analisi della gara e il futuro che verrà :"E' una vittoria che vale tantissimo, soprattutto per i miei calciatori. Non vinciamo in casa dalla partita con il Chievo. Il Parma ci ha messo in difficoltà con l'ingresso di Biabiany, invece siamo stati bravi a tenere il campo. Dopo la Roma in molti pensavano che avremmo mollato, invece ci abbiamo messo ancora di più. Adesso il nostro futuro si chiama Palermo-Inter dobbiamo fare il massimo dei punti fino alla fine.
Per me è importante mantenere la testa della mia squadra sulle partite che mancano. Le parole del presidente nei miei confronti fanno piacere, ma ripeto, resto concentrato alle partite che restano"