Inter-Torino, Stramaccioni: “Vietato sbagliare. Il Toro è in forma” (VIDEO)

L’Inter è pronta a sfruttare nel migliore dei modi il turno casalingo nella 22° giornata di Serie A. Nel posticipo domenicale a San Siro arriverà il Torino di Ventura, una squadra da non sottovalutare. Il tecnico nerazzurro Stramaccioni ha fatto il punto sulla sfida in cui a suo giudizio bisognerà evitare assolutamente passi falsi:
Incontriamo una squadra che sta bene. E' una partita che non possiamo e che non vogliamo sbagliare, è importantissima per continuare la nostra rincorsa alla zona Champions.
L’allenatore capitolino non vuole pensare alle potenzialità di conquista del titolo della sua squadra concentrandosi solo sulla possibilità di raggiungere il terzo posto.
Lo scudetto? Non ci ho mai pensato, siamo lontani dal primo posto adesso, ma era sbagliato anche pensarci prima. Dobbiamo fare un passo alla volta.
Inevitabile anche una battuta sul mercato, con Stramaccioni che è in piena sintonia con il presidente Moratti:
Vogliamo entrambi far crescere l'Inter e migliorarla, da qui al 31 gennaio ho piena fiducia in lui e nei nostri direttori. L'obiettivo è migliorare la squadra. Per quanto riguarda le entrate, per migliorarla servono calciatori di un livello importante vista la base. Non mi servono calciatori che facciano numero, se deve arrivare qualcuno deve essere di livello superiore. E allo stesso tempo qualsiasi ipotesi di eventuali cessioni dolorose per me è collegata all'arrivo di qualche calciatore importante che migliori l'Inter. Questo è il pensiero mio e del presidente.
Cosa intenda per ‘dolorose', è lui stesso a chiarire il concetto.
Parlo di dolorose quando mi riferisco a calciatori sui quali lavoravo, lavoro. Potrei anche dire che è meglio un regista, ma se non lo individuo, se non lo trovo adesso, o anche perché la finestra invernale è difficile, è tutto astratto. A malincuore potrei anche rinunciare ad un calciatore, a patto che arrivi un calciatore che aiuti la squadra.
Il tecnico sembra intenzionato a schierare Cassano mentre dovrà rinunciare ancora a Milito: “Giocheremo con due attaccanti, non so se uno sarà lui.
L'assenza di Milito è importante, ma spero che rientri a breve. Come caratteristiche penso che non torneremo sul mercato per un attaccante.
Stramaccioni spera in un’Inter che possa ripetere l’exploit contro la Roma.
Sono state due partite a viso aperto, mercoledì potevamo anche trovare il pareggio. Le nostre assenze in attacco si sono fatte sentire, soprattutto nei secondi tempi qualcosina c'è mancata, considerando comunque che chi ha giocato ha fatto bene. Ritrovo un'Inter compatta, perché abbiamo saputo comunque reagire. Non ho mai parlato di assenze, ma ci sono dei calciatori più o meno chiave per trovare un'identità. In questa stagione spesso sono mancati alcuni calciatori chiave, si può ritardare una crescita collettiva ma abbiamo una nostra identità. Ora continuiamo a lavorare per questo nostro progetto, nato quest'estate. Nel calcio forse non esiste, ma chiedo del tempo ai miei calciatori per rendere al massimo.
In conclusione una battuta su Sneijder.
Lo ringrazio ancora perché mi ha aiutato tantissimo, a lui posso soltanto dire grazie per ciò che ha fatto per me. Gli auguro tutto il bene, abbiamo parlato tanto sia alla Pinetina che fuori, e spero che faccia vedere tutte le sue qualità. Tutti i compagni avevano e hanno un ottimo rapporto con lui".