Stoke City, Shaqiri la spara grossa: “Punto a vincere il Pallone d’Oro”

L'ex Inter Xherdan Shaqiri punta in alto. Questa volta però, troppo. Lo svizzero oggi in Inghilterra in Premier con la maglia dello Stoke City ha confidato al sito della FIFA di puntare da qui ai prossimi anni al massimo trofeo che un calciatore possa vincere in carriera: il Pallone d'Oro. Un obiettivo che da anni è in mano a soli due giocatori, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi che ne hanno fatto man bassa relegando la concorrenza alle posizioni di rincalzo sul podio. Ma lo svizzero sembra crederci: certo è che se vuole davvero ambire al trofeo deve fare ben altro di quanto non sia riuscito ad esprimere nell'ultimo anno al Bayern, nella parentesi nerazzurra e in quella attuale inglese.
Un conto è sperarlo, dirlo, crederci. Un altro è ottenere realmente un obiettivo. E quello del Pallone d'Oro è francamente un trofeo che ad oggi – numeri e prestazioni alla mano – è fuori dalla portata di Xherdan Shaqiri. Lo svizzero di origini albanesi, intervistato dai microfoni della FIFA, vorrebbe un giorno vincere il massimo riconoscimento individuale per calciatore: "Sono umile e giovane, credo che tutti i giocatori, me compreso, sognino di competere un giorno con Ronaldo e Messi per il Pallone d'Oro".
Ma ad oggi Shaqiri non ha fatto nulla per meritarsi una candidatura seria nel trofeo. 24enne dalle nobili speranze ha avuto la sua grandissima occasione in Germania in Bundesliga con il Bayern Monaco che lo ha prelevato dal piccolo Basilea dove si era messo in luce. Era il 2012 e i tedeschi investirono 12 milioni di euro e subito ebbe grandi spazi per le continue assenze per infortunio di Ribery. Ma non è mai riuscito a conquistare una maglia da titolare. Tanto che nel gennaio 2015 venne acquistato dall'Inter in prestito oneroso (15 milioni) ma anche a Milano presto fallì. Venendo ceduto allo Stoke per 16,9 milioni di euro, cifra che ne fa il giocatore più pagato nella storia dei biancorossi
Una carriera non brillantissima che è anche sotto gli occhi di Shaqiri che sa perfettamente che il traguardo che si è preposto non è facilmente raggiungibile, meta raggiunta da una ristrettissima elite di campioni come Cr7 e Messi: "Entrambi segnano molto e vincono titoli, ed è per questo che è difficile raggiungerli. Tra i due al momento vedo favorito l'argentino comunque".