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Stoichkov lascia la panchina del Cska Sofia dopo un mese

La grande gloria del calcio bulgaro si è detto stanco delle “menzogne infinite” dei vertici societari.
A cura di Marco Beltrami
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E’ durata solo un mese l’avventura di Hristo Stoichkov sulla panchina del Cska Sofia. L’ex Pallone d’Oro ha lasciato il club bulgaro, in seguito alla travagliata situazione societaria. Troppo forti le divergenze tra la presidenza e la grande gloria del calcio nazionale che in una lettera indirizzata alla stampa locale ha dichiarato di essere stanco delle “menzogne infinite” dei vertici societari. Stoichkov aveva deciso di guidare la squadra nel tentativo di risollevarne le sorti: il suo arrivo aveva prodotto un entusiasmo contagioso in tutto l’ambiente alla luce dei successi ottenuti durante la sua precedente esperienza di giocatore. La nota apparsa sul sito del club, protagonista di un momento economico difficile, in cui la presidenza annunciava di aver trasferito tutti i loro 6,5 milioni per Stoickhov ha contribuito a rovinare i rapporti. Quest’ultimo infatti ha fatto presente dal canto suo come ci fossero numerosi imprenditori pronti a finanziare la società, nonostante i rifiuti dell’attuale presidenza. Una situazione che poi si è logorata definitivamente con l’ex di Parma e Barcellona che ha dichiarato: “Questo quello che io intendo per un lavoro equo, trasparente e professionale. Non è un modo per raggiungere obiettivi alti, se non c'è il rispetto tra giocatori, allenatori e funzionari, da un lato, ed i proprietari del club, dall'altro. Le bugie non possono essere infinite e non possiamo andare avanti. O almeno io non riesco a così".

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