Stipendio raddoppiato, ingaggio top: così la Lazio blinda il rinnovo di Milinkovic-Savic
Appuntamento a settembre. Sergej Milinkovic-Savic e la Lazio hanno cerchiato il mese in calendario: ogni giorno potrebbe essere utile per sedersi al tavolo e discutere il rinnovo del contratto. In linea di massima un'intesa c'è già ma serve attendere il 31 agosto (giorno in cui chiuderanno le sessioni di mercato all'estero, in particolare in Spagna) per mettere nero su bianco e aggiungere un altro anno all'accordo attuale (+1, fino al 2023). Il centrocampista serbo è stato (ed è) uno dei giocatori più ambiti: in Italia è la Juventus che ha puntato i riflettori su di lui da tempo, poi ci sono state le voci più recenti sul Milan; Real Madrid, Manchester United e Barcellona hanno allargato lo spettro dell'interesse fino alla Liga.
Milinkovic-Savic vale davvero 120 milioni? Nessuno ha affondato il colpo nelle trattative. Almeno finora ogni buona intenzione s'è fermata di fronte alle richieste del presidente, Claudio Lotito. Costo dell'operazione: 100/120 milioni di euro, possibilmente cash e senza contropartite tecniche. Possibile che Milinkovic-Savic valga già tanto? Se l'è chiesto anche Florentino Perez: ai blancos non manca di certo disponibilità di budget per chiudere l'affare ma investire cifre così elevate su un calciatore al quale manca ancora qualcosa prima di essere definito un top player/campione è azzardo che nemmeno le merengues vogliono fare.
Il rinnovo con la Lazio, le cifre. Intoccabile. Così il presidente Lotito considera il 23enne centrocampista serbo. E non c'è verso di fargli cambiare idea… meglio, un modo ci sarebbe ma costerebbe lacrime sangue. Cosa significa? In mancanza di acquirenti, dopo il 31 agosto, massimo dirigente ed entourage del giocatore (l'agente agente Mateja Kezman) getteranno le basi per prolungare l'intesa fino al 2023. E lo faranno per la seconda volta nel giro di un anno: ad aprile del 2017 ci fu il primo step con il contratto rinnovato fino al 2022 e uno stipendio raddoppiato (da 750 mila euro a 1.5 milioni a stagione). Adesso l'asticella sarà alzata fino alla soglia dei 3 milioni d'ingaggio a stagione in calce al contratto fino al 2023 ma non è previsto inserimento di una clausola rescissoria. La Lazio mette il suo gioiello in cassaforte (per ora).