Gerrard si ritira. You’ll never walk alone, Steven

È ufficiale: Steven Gerrard dice basta col calcio giocato. Il centrocampista britannico è una bandiera del Liverpool e ha scritto pagine importanti nella storia del calcio d'Oltremanica. Il numero 8 ha annunciato il suo ritiro dai campi dopo 19 anni di carriera e una sola vera fede: il Liverpool. È stato lui stesso a confermare l'addio durante un'intervista esclusiva concessa a Gary Lineker affermando: "Il mio corpo inizia a soffrire qualche acciacco di troppo, non mi sento più lo stesso in campo". Oltre ai problemi fisici la decisione è arrivata dopo le speculazioni fatte nelle ultime settimane intorno ad un suo possibile ritorno in Europa e, per questo motivo, l'ex capitano dei Reds ha voluto spazzare via ogni dubbio riguardo il proprio futuro, che non sarà nel calcio giocato.

Steven ha compiuto 36 anni lo scorso 30 maggio e dà l’addio al calcio dopo aver messo in bacheca 8 trofei conquistati tutti con una sola maglia: una Champions League, una Coppa Uefa, una Supercoppa Uefa, 2 FA Cup, 3 Coppe di Lega e una Community Shield. L'ex centrocampista della nazionale britannica può vantare 710 presenze con la maglia dei Reds ed è approdato nella Major League Soccer due anni fa per vestire la maglia dei Los Angeles Galaxy. Con 114 presenze Gerrard è il quarto giocatore che ha vestito più volte la maglia della Nazionale inglese. L'unico grande cruccio per il 36enne rimane quello di non aver mai trionfato in Premier League, nella quale si è piazzato per tre volte al secondo posto. La bandiera del Liverpool ha descritto così il suo passaggio nel mondo del calcio:

"Ho avuto una carriera incredibile e sono grato per ogni momento della mia carriera a Liverpool, con l'Inghilterra e nei Los Angeles Galaxy. Mi sento fortunato ad aver vissuto così tanti momenti meravigliosi nel corso della mia carriera. Sono orgoglioso di aver giocato oltre 700 gare per il Liverpool, molte delle quali come capitano, e di aver fatto la mia parte per aiutare il club a ottenere grandi vittorie, come quella della famosa notte a Istanbul. A livello internazionale, mi sento un privilegiato di aver fatto 114 presenze in Nazionale e di aver avuto l'onore di essere il capitano della squadra del mio paese. Io sarò sempre onorato nel guardare indietro con orgoglio ogni volta che ho indossato la maglia dell'Inghilterra".