Stankovic dice addio al calcio. Mihajlovic lo vuole in nazionale (VIDEO)

A 35 anni, Dejan Stankovic, dopo 10 stagioni all'Inter (326 partite e 42 gol in maglia nerazzurra, una parte consistente della sua storia di combattente della mediana che annovera 647 presenze e 116 reti), 6 scudetti, 5 Coppe Italia, 6 Supercoppe italiane, la Champions League, il ‘triplete' conquistati in carriera, è uno dei calciatori più vincenti e adesso dice basta. Stop. Forse è meglio smettere adesso, i tempi sono maturi per farlo. Appende le scarpette al chiodo. Le ha calzate un'ultima volta nell'amichevole giocata a Novi Sad, gli mancava l'ultimo tassello a coronamento di una carriera strepitosa: 103 match con la maglia della Serbia, la sua nazionale. E' arrivato anche quello. Traguardo tagliato in occasione della gara vinta (2-0) contro il Giappone, divenendo così il giocatore che ha indossato più volte la maglia del proprio Paese (una in più rispetto a Savo Milosevic, fermo a 102).
C'è una sensazione meravigliosa! Grazie a tutte le persone che sono venute per tifare Serbia – ha ammesso ai microfoni di Rts dopo essere uscito dal campo – e per celebrare questo momento per me storico.
La sua specialità. il tiro dalla distanza, micidiale. Finora Dejan, svincolato dall'Inter che ha salutato di recente, si è allenato a Belgrado e s'è tenuto in forma per le ultime gare, quelle del commiato: una con la casacca della Stella Rossa, al Maracanà biancorosso, in quello che fu anche il suo tempio; l'altra con la Serbia. Poi, anche per lui, ci sarà il riposo del guerriero.
Il futuro. "Potrei fare da collegamento tra i giocatori e il commissario tecnico. Comunque, penso che la strada per quest’incarico sia ancora lunga", aggiunge Stankovic. E il ct serbo, Mihajlovic, gli fa un assist: "Lo vorrei al mio fianco. Finché allenerò le porte per lui saranno sempre aperte. Ma deve decidere lui".