Squinzi: “Berardi vale più di 40 milioni come Schick e Bernardeschi”
Quanto vale Domenico Berardi? Una domanda semplice semplice, a cui ha risposto Giorgio Squinzi, il presidente del Sassuolo che nonostante le numerose offerte nella fase iniziale, e in quella finale dell'ultima sessione di calciomercato è riuscito a trattenere il classe 1994 alla sua corte. Il patron ha pochi dubbi sulle qualità del ragazzo che è destinato a vivere un'altra stagione con la maglia del Sassuolo, per poi tornare nuovamente ad essere uno degli obiettivi più caldi in sede di trattative.
Il sogno di Squinzi: Berardi bandiera del Sassuolo
Squinzi però ha un sogno quello di vedere Berardi a lungo al Mapei Stadium, a tal proposito ecco spiegato il motivo del suo rinnovo contrattuale fino al 2022, con tanto di ingaggio più alto al Sassuolo da 1.1 milioni di euro all'anno: "Rinnovo come premio fedeltà? No, non c'è una spiegazione specifica – ha dichiarato Squinzi a Gazzetta.it – Abbiamo semplicemente adeguato la situazione in modo tale da fargli passare la voglia, o meglio, la tentazione di andare via. Vorrei diventasse la nostra bandiera: è il mio sogno".
Quanto vale Berardi sul mercato
Quello che è certo è che nelle prossime sessioni di mercato le big torneranno alla carica per l'attaccante, a partire dal Napoli. Il club di De Laurentiis ha provato ad opzionare Berardi per il futuro, senza fortuna anche per le richieste esose del presidente del Sassuolo. Squinzi continuerà a chiedere cifre importanti per il ragazzo che a suo giudizio vale più di 40 milioni: "Berardi vale tutti quei soldi, 40 milioni è la richiesta corretta per un giocatore con le sue qualità. Anzi, probabilmente ne vale ancora di più".
Berardi vale quanto Schick e Bernardeschi
Se Schick e Bernardeschi si sono trasferiti rispettivamente nella Roma e nella Juventus, dietro il pagamento di cifre superiori ai 40 milioni, così non è stato per Berardi. Squinzi non crede che il ceco e l'ormai ex Fiorentina siano inferiori al suo pupillo: "No, assolutamente. Come minimo Domenico è al loro livello, se la gioca tranquillamente".
Il mancato passaggio all'Inter dell'attaccante del Sassuolo
In conclusione una battuta sul mancato passaggio di Berardi all'Inter. I nerazzurri in avvio di mercato sembravano molto vicini al giocatore che aveva dimostrato di gradire il trasferimento più della possibilità di un approdo in bianconero. La fede rossonera di Squinzi non ha influito sulla mancata riuscita dell'operazione: "In realtà non c'è stato mai alcun tipo di veto nei loro confronti, ma voglio essere sincero: da milanista farei fatica a vederlo con certi colori".