Squalifica di due giornate per Cassano, un turno a Stramaccioni

Cronaca di una stangata annunciata. La rabbia e il nervosismo per il rigore non concesso contro il Cagliari hanno pesato sulla decisione del Giudice Sportivo che ha punito severamente l'Inter. Due turni di squalifica per Antonio Cassano e uno per il tecnico Andrea Stramaccioni.  L'attaccante barese, non espulso dal direttore di gara, paga "per avere, al termine della gara, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa". Mentre il tecnico, espulso, "per avere, al 46′ del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, correndo al di fuori dell'area tecnica e rivolgendo agli Ufficiali di gara un'espressione ingiuriosa". Provvedimenti quasi attesi in casa nerazzurra e che alimentano le polemiche che in questi giorni hanno tenuto banco per gli errori arbitrali che avrebbero condizionato le partite. Diatriba a tre: con Inter, Juventus e Milan a punzecchiarsi a vicenda. Dopo il posticipo con la Roma, però, si è aggiunto anche Ventura, allenatore del Torino, espulso all'Olimpico per contestato vivacemente il rigore assegnato alla squadra di Zeman

Stramaccioni precisa. L'allenatore dell'Inter ribadisce dalle pagine del sito nerazzurro di non possedere alcun profilo su social networks (Facebook e Twitter). Pertanto, non sono in alcun modo da considerarsi manifestazione del pensiero dell'allenatore nerazzurro presunte dichiarazioni ultime sui social network in questione

Gli altri provvedimenti. Tra i tecnici un turno di stop anche per Massimo Carrera (Juventus). Tra i calciatori: un turno a Barreto, Labrin, Ujkani (Palermo); Capuano, Zanon, Cascione (Pescara); Cigarini (Atalanta); Sliti (Bologna); Astori (Cagliari); Cavani (Napoli); Gargano (Inter); Hetemaj, Sardo (Chievo); Parolo (Parma); Pizarro (Fiorentina). Tra le società: ammende a Catania (4.000 euro), Milan (3.000 euro), Bologna (2.000 euro).