Squadre B e ripescaggi in Serie C, criteri e ordine d’ammissione: ecco come funziona
Sono almeno una decina le squadre professionistiche italiane che, seppur ne hanno il titolo sportivo, rischiano di non iscriversi ai prossimi campionati di Serie B e Serie C a causa di problemi economici. Chi riempirà i posti lasciati vuoti dagli eventuali forfait? Le seconde squadre delle compagini di Serie A (prima osteggiate, ma adesso necessarie per completare i tre gironi da 20 squadre in C), ma non solo. Ecco come funzionano i ripescaggi per il campionato di Serie C 2018/2019 che prenderà il via il prossimo 25 agosto.
L’ordine d’ammissione per i ripescaggi
L'ordine di ammissione è il seguente: squadra B, club retrocesso dalla Serie C, club partecipante alla Serie D. Dunque qualora fosse solo uno il posto vacante spetterebbe alla seconda squadra di una società di Serie A, se ve ne fossero due invece si sarebbe spazio anche per una delle formazioni retrocesse nell’ultimo campionato di Serie C, il terzo posto eventualmente spetterebbe ad un club che nella scorsa stagione ha militato nel campionato Dilettanti e che non è riuscito ad ottenere la promozione sul campo. Qualora i posti vuoti fossero più di tre si ripartirebbe da capo: il quarto spetterebbe ad una squadra B, il 5° ad una retrocessa dall’ultima Serie C, il 6° ad un club di Serie D, e così via.
Seconde squadre: come sarà stabilità la priorità tra le società di Serie A
Ma come sarà stabilita la priorità tra le società di Serie A che vogliono iscrivere le seconde squadre in Serie C? Anche in questo caso a venire in nostro aiuto c’è il regolamento stilato dalla Figc. Alle società di Serie A che richiedono l’iscrizione in Serie C sarà assegnato un punteggio che ne stabilirà la graduatoria. Su tale punteggio influirà per il 40% il numero di presenze in gare internazionali dei giovani calciatori convocati nelle Nazionali Italiane dalla Under 15 alla Under 21 nell’ultimo triennio. Il 30% invece sarà frutto della posizione finale in classifica nell’ultimo campionato mentre il restante 30% di tale punteggio sarà assegnato in base al numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2012/2013 alla stagione 2016/2017. Considerando il peso dei tre criteri la classifica finale si otterrà dunque utilizzando la formula: punteggio convocazioni Nazionali x 0,4 + punteggio classifica finale x 0,3 + punteggio numero medio spettatori x 0,3. Qualora vi sia una parità di punteggio ad avere priorità sarà la società meglio classificata in campionato nell’ultima stagione.
Juve certa, Milan quasi: tutte le squadre a rischio non iscrizione alla prossima Serie C
Posto ciò quindi al momento la prima società di Serie A ad avere diritto al ripescaggio in Serie C qualora ve ne fosse bisogno è la Juventus, mentre tra quelle che sono già pronte ad iscrivere il team B la seconda è il Milan. Considerato quindi che con la fusione tra Vicenza e Bassano un posto si è già liberato, possiamo dare quasi per certa la presenza della squadra B bianconera al via della prossima Serie C. Ma quella piemontese, dato l’alto numero di società a rischio iscrizione, molto probabilmente non sarà l’unica compagine ripescata. L'eventuale ripescaggio della Ternana in Serie B (per il fallimento del Cesena) e il forfait del Mestre aggiungono due posti in più da occupare entro il termine delle iscrizioni (per il quale ci potrebbe essere una proroga), posti che potrebbero aumentare a causa delle delicate situazioni societarie che riguardano Lucchese (tre mesi di stipendi arretrati e mancata iscrizione al campionato) e Reggiana (non ha rispettato la scadenza sui contributi e non ha presentato la fidejussione), ma anche Fidelis Andria, Juve Stabia e Trapani, che potrebbero decidere di non partecipare al prossimo campionato di Serie C.
Chi potrebbe esserci al via del prossimo torneo di Serie C
Ad oggi quindi oltre alla Juventus B, pronta a schierare una formazione di tutto rispetto, alte le chance di essere ripescate le hanno il Prato (unica tra le retrocesse dalla Serie C che allo stato attuale può affrontare nuovamente un campionato professionistico) e la Cavese (prima tre le vincenti dei playoff di Serie D). Nel caso in cui fossero presenti più di tre posti liberi (cosa molto probabile) toccherebbe quindi al Milan B (ma attenzione anche alla Roma che se dovesse decidere di iscrivere il proprio team B già da quest’anno avrebbe un punteggio migliore dei rossoneri) e poi al Como (seconda tra le vincenti dei playoff di D), dato che al momento non sembrano esserci altre società appena retrocesse dalla Serie C interessate ad iscriversi al campionato.