Squadra del cuore, cara mi costi: quanto spendono i tifosi inglesi in Premier

Anche la passione per il calcio ha un prezzo. Lo sanno bene i tifosi più fedeli, quelli disposti a seguire la propria squadra da vicino, in ogni modo. Pronti a pagare qualsiasi cifra sia per assistere alle partite che per comprare ogni sorta di prodotto ufficiale, riducendo le distanze dai propri beniamini. Anche l’amore per i propri colori calcistici dunque ha un costo, tutt’altro che basso, come si evince da un sondaggio effettuato dalla BBC e focalizzato sulla Premier. Il colosso britannico dell’informazione ha effettuato un’analisi dettagliata dei servizi offerti da ben 233 club impegnati nei massimi campionati britannici (e non solo).

L'abbonamento più costoso è dell'Arsenal, il più economico dell'Hull City

Si parte ovviamente dai costi degli abbonamenti, che in Premier hanno fatto registrare un calo del 1.9% in media rispetto alla scorsa annata. La squadra che vanta l’abbonamento allo stadio più costoso è l’Arsenal con 2013 sterline ovvero 2400 euro, davanti alle altre londinesi Tottenham, con 1895 sterline (2220 euro), e Chelsea con 1250 sterline (1470 euro). Uno sforzo tutt’altro che leggero per i sostenitori dei tre club che comunque in ogni week-end riempiono gli stadi rispettivamente di Gunners, Spurs e Blues. Sorridono invece i fan dell’Hull City che è la squadra più economica della Premier (e numeri alla mano anche di molti club della Serie B inglese) con un abbonamento da 252 sterline, ovvero 295 euro generali.

Un listino simile anche per i biglietti per le singole partite. Un ticket per un match interno dell’Arsenal costa 97 sterline, ovvero 113 euro, più delle 87 per il Chelsea, le 81 per il Tottenham e a sorpresa le 80 del West Ham. Possono sorridere invece i tifosi del Liverpool che insieme a quelli dell’Hull City spendono solo 9 sterline (10 euro) per assistere alle gare interne dei propri beniamini.

Il calcio inglese va incontro ai tifosi

I club della Premier però hanno deciso di assecondare le richieste dei propri tifosi che avevano protestato per i costi in passato. Solo 14% dei club, tra cui il Leicester, hanno aumentato il prezzo dei tagliandi, mentre il 53% ha confermato quelli della scorsa annata, e il 33% li ha ridotti. E a far sorridere i supporter inglesi c’è anche il paragone con alcuni club della Ligue 1: i tifosi del Psg arrivano a pagare 255 euro per assistere alle partite di Cavani e compagni, quelli del Marsiglia 150. Prezzi che stridono e non poco con quelli del Bayern che, per i match alla futuristica Allianz Arena richiedono 20 euro per un biglietto, con abbonamenti che possono costare anche 145 euro. Non mancano anche dei casi molto particolari, come quello del Barcellona che se per un abbonamento può richiedere 150 euro, in occasione di sfide contro top club richiede fino a 450 euro per un biglietto singolo

Le maglie ufficiali

Archiviato il capitolo biglietti, si passa a quello delle maglie ufficiali. In Premier il prezzo più alto dei kit ufficiali spetta a United e City che per le casacche dei Citizens chiedono 60 sterline, ovvero 70 euro, contro le 40 sterline di Middlesbrough e Burnley club dai costi meno esosi. Da questo punto di visto i sostenitori inglesi possono sorridere, considerando che in Italia bisogna pagare circa 90 euro una casacca di club come Juventus e Milan.

Il food all'interno dello stadio

Un’altra caratteristica poi del calcio e degli stadi inglesi è quello relativo al cibo, ovvero al proverbiale Pie. Un must per i tifosi da consumare all’interno degli stadi ma che ha inevitabilmente un costo. Quello più caro è per i tifosi del West Ham che spendono 4.10 sterline, ovvero quasi 5 euro. Non ci sono grandi differenze però rispetto ad altri stadi prestigiosi come quelli di Tottenham, City e United. Solo il Chelsea vanta un prezzo di sole 2.50 sterline. Stessa somma da investire per riscaldarsi con il classico tè caldo, nelle “case” di United, Liverpool, Fulham, Queen’s Park Rangers ecc. Solo nello stadio del Bournemouth si pagano appena 2 sterline.