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Spinazzola, lettera all’Atalanta: “La Juve è un sogno, un treno che passa una volta sola”

L’esterno al centro di un vero e proprio tormentone di calciomercato esce allo scoperto su Instagram e conferma la sua volontà di trasferirsi alla Juventus. Una lettera che potrebbe spingere l’Atalanta a lasciar partire il calciatore.
A cura di Marco Beltrami
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Leonardo Spinazzola rompe il silenzio ed esce allo scoperto su quelle che sono le sue intenzioni. L'esterno al centro di un vero e proprio tormentone di calciomercato vuole la Juventus, e lo dice apertamente in una lettera pubblicata sul suo profilo ufficiale Instagram. "Ci sono treni che passano una volta sola nella vita e io farò di tutto per prenderlo", un messaggio inequivocabile su quelle che sono le volontà di Spinazzola che si è detto dispiaciuto per quanto accaduto, e grato all'Atalanta.

Spinazzola e il sogno Juventus

Questa la nota pubblicata dall'esterno classe 1993 su Instagram, in cui conferma la volontà di approdare alla Juventus: "Mi dispiace. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, perché chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori. Poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno. Un sogno sudato combattuto cercato e finalmente concretizzato dopo anni di prestiti e sacrifici".

La lettera postata da Spinazzola su Instagram (foto Transfertmarkt)
La lettera postata da Spinazzola su Instagram (foto Transfertmarkt)

Il ringraziamento che sa di addio all'Atalanta

Spinazzola ha poi dedicato parole d'affetto all'Atalanta, alla dirigenza, a mister Gasperini e alla squadra. Parole dal sapore dell'addio, anche se manca un congedo vero e proprio: "Bergamo, l'Atalanta e i suoi tifosi, la famiglia Percassi, Mister Gasperini ed ogni singolo giocatore e membro dello staff sono stati per me fondamentali affinché questo sogno si potesse finalmente concretizzare lì davanti a me, e li ringrazierò sempre. Bergamo mi ha accolto, fatto maturare e crescere, mi ha sostenuto e aiutato. Io sono e sarò sempre grato all’Atalanta, che resti o non resti un giocatore nerazzurro. Perché sono un professionista e perché sono felice di vestire questi colori con cui abbiamo fatto grandi cose la scorsa stagione e qualunque cosa accadrà continuerò ad esserlo. Ma non chiedetemi di smettere di sognare. Perché ci sono treni che forse passano una volta sola nella vita ed io ora farò di tutto per prenderlo, sempre e comunque con l'Atalanta nel cuore".

La situazione di calciomercato di Spinazzola tra Atalanta e Juventus

La Juventus in questa sessione di trattative ha pensato di riportare Spinazzola alla base, con un anno d'anticipo rispetto al prestito biennale concordato con l'Atalanta. Un'ipotesi naufragata anche per non rovinare i rapporti con la Dea con Marotta che infatti pochi giorni fa ha chiuso la vicenda dichiarando: "Dobbiamo rispettare gli accordi con l’Atalanta, che è sempre stata corretta. Dico a Spinazzola di stare tranquillo: l’anno prossimo la maglia della Juve lo aspetta".

Il muro contro muro tra Gasperini e Spinazzola

Nonostante questo però Spinazzola è stato spedito in tribuna nelle prime due giornate di campionato. Gasperini ha rinunciato dunque a convocare il calciatore che rientrerà nel giro dei nazionali che affronteranno la Spagna nella sfida decisiva per le qualificazioni mondiali. Una situazione tutt'altro che positiva sia per il club che per il giocatore, al quale dopo la sconfitta di Napoli, Gasp ai microfoni di Sky ha dedicato un messaggio: "Spinazzola? Dipenderà da lui: appena ritroverà tutta la voglia di giocare con noi, tornerà a essere un giocatore importante per l'Atalanta. Vedremo se il 1 settembre sarà ancora a Bergamo. Se rimarrà con noi, mi auguro che ritrovi la giusta serenità e che torni quello dello scorso anno. Di sicuro deve cambiare spirito e ritrovare l'entusiasmo di far parte dell'Atalanta".

Cosa può succedere ora sul mercato?

A questo punto le cose potrebbero cambiare. L'Atalanta infatti potrebbe anche decidere di fare dietrofront e lasciar partire il ragazzo assecondando le sue volontà. La Juve dal canto suo è già stata chiara facendosi da parte, ma ovviamente non si opporrebbe alla possibilità di riabbracciare l'esterno nel caso in cui la Dea lo liberasse.

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