Spese folli, zero risultati, passivo più alto del City: dove vuole andare questo Milan?
C’era una volta il Milan di Silvio Berlusconi che ogni anno spendeva ingenti somme sul mercato per accaparrarsi i migliori calciatori in circolazione. C’è stato poi il Milan sempre di Berlusconi che negli ultimi anni della sua trentennale gestione aveva tirato i remi in barca per quel che riguarda il calciomercato tra parametri zero e vecchie glorie da rilanciare. Negli ultimi due anni però con il passaggio a Mr. Li prima e al fondo Elliot poi il club rossonero è tornato ad investire pesantemente sul mercato non preoccupandosi solo di bilanciare entrate e uscite ma, anzi, spendendo molto di più di quanto abbia incassato dalle cessioni.
Milan: ultime due stagioni da sceicchi
Un netto cambio di tendenza che porta la società rossonera ad essere addirittura sul podio europeo per quel che riguarda il passivo fra quanto speso in acquisti e quanto incamerato dalle cessioni nelle ultime due stagioni in compagnia degli sceicchi. Già perché il club milanese in questa speciale graduatoria stando all’analisi fatta dal sito specializzato Transfermarkt si troverebbe al secondo posto alle spalle del Paris Saint-Germain dello sceicco al-Thani e davanti al Manchester City dello sceicco Mansur. I rossoneri nelle ultime quattro sessioni di mercato hanno infatti speso poco più di 377 milioni di euro per accaparrarsi 71 giocatori incassandone soltanto circa 123 milioni, accumulando così un passivo che si aggira intorno ai 255 milioni, nettamente inferiore a quello accumulato nello stesso periiodo dai transalpini (289 milioni) ma superiore a quello dei Citizens (249 milioni).
Juve molto più oculata nonostante CR7, Inter e Napoli al risparmio, romane in attivo
Nessuno in Italia, nello stesso periodo, si avvicina minimamente al passivo collezionato dal Milan: la Juventus che nel periodo in questione ha acquistato tra gli altri Matuidi, Dougla Costa, Cancelo e Cristiano Ronaldo si ferma infatti a 167 milioni, mentre sono lontanissime le altre big della Serie A con l’Inter che ha fatto registrare un passivo di 54 milioni (quasi un quinto rispetto a quello dei cugini rossoneri) e il Napoli che in queste due stagioni ha un saldo di mercato sì negativo ma “soltanto” di circa 15 milioni. Saldo in attivo invece per le due romane con la Roma che tra entrate e uscite nelle ultime quattro sessioni di mercato ha guadagnato quasi 77 milioni mentre la Lazio ha messo a referto un attivo di circa 35 milioni .
Riscatti e fairplay finanziario: cosa attendersi dalla prossima sessione di mercato
Viene da sé che, essendo anche sotto la lente d’osservazione della Uefa in materia di fairplay finanziario, in estate Leonardo e Gazidis dovranno cercare di riequilibrare il più possibile le due voci di bilancio. Se a ciò si aggiunge che a giugno Kessiè dovrà essere riscattato dall’Atalanta per 24 milioni e che per tenere Bakayoko bisognerebbe sborsarne altri 35, è evidente come per rinforzare la squadra i dirigenti rossoneri dovranno dare fondo a tutte le loro abilità gestionali per evitare di perdere qualcuno dei talenti attualmente nella rosa a disposizione di Gattuso.