“Spero che sappiate che è arrivato Dio”, così Ibra si presentò allo United

Quando lasciò il Paris Saint Germain dichiarò: "Sono arrivato come un re, me ne vado come una leggenda". Pochi mesi dopo al momento dell'approdo al Manchester United, Zlatan Ibrahimovic si è trasformato ancora diventando addirittura una divinità. E' quanto trapela dal curioso racconto del suo compagno di squadra Juan Mata che in un'intervista ha raccontato il primo giorno dello svedese allo United.

Sappiate che è arrivato Dio, la presentazione di Ibra allo United

In un'intervista a Four Four Two, Juan Mata duttile centrocampista spagnolo del Manchester United ha raccontato il primo giorno negli spogliatoi dell'Old Trafford di Zlatan Ibrahimovic.  Mata racconta così quel giorno dell'estate 2016: "Era appena arrivato allo United e uno degli addetti allo spogliatoio gli stava sistemando l'armadietto. Ibra si garantisce rispetto immediato già dal modo in cui si comporta. Appena entrò, guardò l'addetto e gli disse: "Spero che tu sappia che Dio è arrivato". A quel punto gli addetti tremavano quasi e non sapevano cosa pensare, ma Zlatan si mise a ridere con loro".

Ibra, un fattore per lo United

Da lì in poi, Ibra è diventato il perno dello United con 28 gol in 46 presenze, e 3 trofei, la Community Shield, la Coppa di Lega inglese e l'Europa League. Nel finale di stagione però il grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad un periodo di stop di quasi sette mesi. Dopo aver firmato un nuovo contratto con i Red Devils, ecco il ritorno in campo nella sfida vinta contro il Newcastle, anche se lo svedese avrà bisogno di ancora un po' di tempo per ritrovare lo smalto dei tempi migliori, soprattutto dopo essere finito nuovamente sotto i ferri per un intervento al naso.