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Speciale Triplete: l’Inter arricchisce la sua storia

Oggi compie 104 anni l’Inter. Il ‘Triplete’ conquistato da Mourinho due stagioni fa è il ricordo più bello dell’Era Moratti. Grandi protagonisti: Mourinho in panchina e Diego Milito in campo.
A cura di Alessio Morra
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104 anni

Stasera l’Inter gioca a Verona, in casa del Chievo. I nerazzurri sperano, nel giorno del loro 104esimo compleanno, di tornare al successo, che manca dal 15 gennaio. Tutti i tifosi nerazzurri in questo momento difficile si aggrappano ai ricordi, anzi al ricordo del ‘Triplete’.

La nascita del ‘Triplete’ – Non sono passati nemmeno due anni, ma tanta acqua è passata sotto i ponti di Appiano Gentile. Quattro allenatori si sono alternati sulla panchina di Moratti, che dopo Mourinho non è riuscito a trovare il condottiero giusto. Colpa di Mourinho, perchè ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile e perché ha spremuto quello straordinario gruppo che ha conquistato, in meno di venti giorni, tre titoli nel maggio del 2010. L’annata indimenticabile inizia con la cessione di Ibrahimovic. In quella estate  arrivano Eto’O e Sneijder, con loro anche Lucio, Thiago Motta e Milito, che sarà il grande protagonista della stagione. A Pechino Mourinho perde la Supercoppa Italiana, in campionato i nerazzurri rischiano di perdere con il Bari, nella prima giornata, anche in Champions l’avvio non è brillante.

Il 22 maggio a Madrid l’Inter batte il Bayern – I due derby vinti, uno 4-0, l’altro giocando in 9, lanciano l’Inter, che abbassa il piede dall’acceleratore quando arriva la Primavera, perché in Champions va eliminato il Chelsea. Ranieri, che allenava la Roma, credeva nella rimonta. I giallorossi si avvicinano e sorpassano l’Inter, che intanto raggiunge le semifinali di Champions League, l’avversario è il Barcellona. I blaugrana, che per colpa del vulcano islandese, giungono a Milano in pullman, vengono travolti a San Siro. Intanto la Sampdoria vince all’Olimpico, l’Inter torna in testa. All’Olimpico, il 5 maggio, un gol di Milito decide la finale di Coppa Italia. Il 16 maggio è sempre decisivo il ‘Principe’. L’Inter vince 1 a 0 a Siena e conquista il diciottesimo Scudetto. Sei giorni dopo a Madrid, l’Inter torna, dopo quarantacinque anni sul tetto del mondo. Il Bayern è steso da na doppietta di Milito.

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