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Spalletti: “Totti è un grande, giocherà anche l’anno prossimo”

Il tecnico esalta il suo capitano, fa i complimenti alla Sampdoria e ritiene che il rigore assegnato da Giacomelli alla Roma c’era.
A cura di Alessio Morra
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Appena cinque o sei mesi fa non si sapeva se in questa stagione Francesco Totti avrebbe ancora indossato la maglia numero 10 della Roma. A furia di grandi prestazioni e con tanti gol e tante prestazioni eccezionali il Capitano ha convinto tutti ed ha prolungato di un altro anno il suo contratto. Finora Spalletti non lo aveva ancora schierato, ma vista la grande difficoltà con la Sampdoria il tecnico toscano ha deciso di puntare tutto sul faro della ‘Magica’, che ha deliziato, ha regalato un assist a Dzeko ed ha trasformato al 93’ il rigore decisivo. Dopo il match con la Sampdoria l’allenatore giallorosso ha addirittura detto che Totti potrebbe giocare anche nella prossima stagione:

Io di Totti ne vorrei quattro o cinque, altrimenti la Roma non vincerà mai niente. Queste giocate io le vedo ogni giorno, ma è chiaro che devono essere messe sempre in un ragionamento complessivo. Per me Totti se si allena come ora può continuare a giocare.

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Si è arrabbiato l’esperto tecnico toscano quando gli è stato detto che ci sono dei dubbi sul fallo da rigore subito da Dzeko. Per Spalletti la decisione di Giacomelli è giustissima, il rigore era netto:

Dzeko sul fallo da rigore prende una botta sul piede forte che gli allarga la gamba di una ventina di centimetri e poi non è più coordinato. Edin riceve un calcio che gli allarga l’adduttore: quindi per me questo è rigore.

Nel complesso i giallorossi hanno convinto Spalletti, che ha voluto rendere merito a un eccellente Viviano e alla Sampdoria dell’amico Giampaolo che ha giocato un ottimo calcio all’Olimpico:

La Roma ha giocato bene nei primi venticinque minuti, poi per venti minuti la Sampdoria ci è montata sopra ed è andata in vantaggio in maniera giusta e infine nei successivi cinquanta la Roma ha dominato e poteva chiudere la partita pure prima. Ciò detto mi dispiace per Giampaolo e per la Sampdoria che gioca un buon calcio. Viviano? Mi ha ricordato Yashin.

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