Spalletti passa anche a Verona: Borja e Perisic spingono l’Inter a -2 dal Napoli
Dopo le vittorie di tutte le squadre in vetta alla classifica, l'Inter fatica, vince a Verona e si riporta a due punti dalla capolista Napoli. Davanti all'orgoglio dell'Hellas, Icardi e compagni hanno nuovamente dimostrato di aver imparato a memoria lo spirito battagliero di Luciano Spalletti. Anche nella sua serata meno scintillante, la squadra nerazzurra corre veloce sulle corsie esterne, lotta a meta campo e sbanca il "Bentegodi".
Se l'Inter sorride e continua nella sua corsa record, l'Hellas invece si dispera per la sconfitta: arrivata dopo una prestazione dignitosa. Con soli sei punti, dopo 11 giornate di campionato, ora la situazione è sempre più delicata: soprattutto per la panchina di Fabio Pecchia.
Borja spegne il Verona
Squadra che vince non si cambia. Spalletti scende in campo al "Bentegodi" con i suoi titolarissimi. Pecchia ripropone Kean in avanti, con Cerci a supporto. Avvio aggressivo dei nerazzurri con Vecino che spara alle stelle un destro da fuori area. L'Hellas aspetta e riparte, come al nono minuto quando Romulo serve Cerci in area: conclusione murata da Skriniar. Alla maggior qualità dell'avversario, la squadra veneta risponde con grinta, orgoglio e con una prima parte di gara giocata a viso aperto.
Una strategia che paga fino al 37esimo, quando la fuga e il cross di Candreva prendono d'infilata la difesa veronese per il gol dell'1-0 di Borja Valero. La rete dello spagnolo, la prima da interista, manda fuori giri il motore dell'Hellas e accompagna i nerazzurri negli spogliatoi per l'intervallo.
Perisic rimedia al rigore di Pazzini
Il secondo tempo si apre con due conclusioni alte di Perisic e Icardi. Il croato si fa vedere anche al 53esimo, dopo una buona ripartenza nerazzurra, ma la sua conclusione è masticata e non fa paura a Nicolas. Al 55esimo la follia di Handanovic. Lo sloveno esce dai pali per anticipare Cerci e travolge l'avversario. Il Var, dopo diversi minuti di attesa, assegna il rigore che Pecchia decide di far tirare a Pazzini: in campo proprio per calciare dagli undici metri. L'Inter risponde subito: corner di Candreva e colpo di testa di Vecino che colpisce la parte alta della traversa.
Gol del nuovo vantaggio che arriva pochi minuti dopo. Dopo il legno, è la botta di Perisic che sfonda la rete al 67esimo e riporta avanti la banda di Spalletti. L'Hellas si disunisce, barcolla ma ha il merito di costruire comunque l'occasione del pareggio. Al 75esimo cross teso di Fares sul quale Pazzini non ci arriva per questione di centimetri. La chance non sfruttata dal "Pazzo", regala energia ai veronesi. L'assedio finale, però, non produce il risultato sperato. L'Inter vince e vola a quota 29. La squadra di Pecchia rimane desolatamente in coda alla classifica.