video suggerito
video suggerito

Spalletti: “La mia Inter fortissima con un campione come Modric”

Il tecnico nerazzurro è molto convinto del suo percorso come allenatore dell’Inter e fa una dichiarazione d’intenti molto importante per lui stesso e per il popolo nerazzurro. Sul mancato arrivo di Modric afferma: “Ci permetterebe di prendere la scorciatoia per diventare fortissimi”. Infine da il benvenuto, non ufficiale, a Marotta: “È un mio amico”.
A cura di Vito Lamorte
115 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo essere riuscito ad allenare l'Inter vorrei diventare l'allenatore di una delle più grandi Inter della storia.

Luciano Spalletti è molto convinto del suo percorso come allenatore dell'Inter e fa una dichiarazione d'intenti molto importante per lui stesso e per il popolo nerazzurro. In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera il tecnico della Beneamata ha racconta il suo periodo e le sue ambizioni per la squadra con un messaggio chiaro e parlando della via intrapresa che ha condotto alla qualificazione in Champions al primo colpo: "Il nemico maggiore era la mancanza di fiducia. Ho cercato di far capire ai calciatori che tutti eravamo di fronte allo stesso ostacolo e lo avremmo potuto superare solo come Inter e non come Perisic, Icardi o Miranda. Aver raggiunto la Champions ha convertito la rassegnazione in entusiasmo". Spalletti è convinto che all'Inter si possa fare bene perché ci sono idee e c'è progettualità: "Il progetto nerazzurro è ambizioso, non c'è un castello di carte ma di mura solide. Vietato porre limiti al traguardo finale, bisogna fare tutte le tappe ma bisogna andare oltre".

Su Modric e la trattativa non conclusa

La scorsa estate si era parlato molto dell'arrivo di Luka Modric dal Real Madrid per colmare il gap con la Juve e il tecnico toscano afferma: "Appartiene ad un livello di calciatori fatti e capaci di insegnare agli altri come si fa. Un top-player permetterebbe di prendere una scorciatoia per diventare fortissimi".

Sulla sconfitta di Bergamo

Spalletti si è soffermato sulla batosta di Bergamo, arrivata dopo 7 vittorie, che lo ha esposto a molte critiche: "Anche in Lazio-Inter dell'anno scorso abbiamo avuto un nostro classico blackout, poi abbiamo raggiunto la Champions. Con l'Atalanta non ci siamo fatti trovare pronti, ho sbagliato le scelte. Spesso i vantaggi degli avversari nei nostri confronti scaturiscono dalle nostre rinunce".

Immagine

Sull'arrivo di Marotta

Non poteva mancare la domanda su Beppe Marotta, che sembra in dirittura d'arrivo a Milano. Luciano  Spalletti ha già lavorato con il dirigente ex Juve ai tempi del Venezia, quando il tecnico fu esonerato due volte, e ne ha parlato molto bene: "Era ed è mio amico, uno che fa gruppo, squadra: un trequartista. Stava con me. Per quel che riguarda gli esoneri, c'era il professionista della materia, Zamparini".

Immagine
115 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views