video suggerito
video suggerito

Spalletti: “La maglia numero 10 di Totti non si ritira”

Il tecnico alla vigilia della sfida con il Milan: “Il secondo posto sarebbe come lo scudetto per la Juve”. Su Totti: “Aspetto che parli lui, ma non voglio che si ritiri la maglia numero 10”. Condanna per chi ha appeso i manichini giallorossi: “Gesto da deviati”
A cura di Marco Beltrami
24 CONDIVISIONI
Immagine

L’annuncio di Monchi sull’addio di Totti e l’episodio dei manichini appesi al Colosseo, hanno catalizzato l’attenzione in casa Roma nelle ultime ore. Una vigilia di campionato tutt’altro che semplice dunque per la squadra di Spalletti che domenica sera scenderà in campo contro il Milan. L’obiettivo è quello di vincere per provare a rovinare la festa alla capolista Juventus e blindare il secondo posto. Un risultato che per il tecnico varrebbe quanto lo scudetto dei bianconeri: "Se arriviamo secondi è come aver vinto il campionato. Parlare di fallimento in caso di terzo posto poi é utopia. Io dico che il secondo è difficile come è sempre stato, anche perché la Juventus ha fatto vedere che non si poteva mettere mano al primo. E' rimasto l'accesso diretto alla Champions, e ce lo giochiamo col Napoli che è tra le più forti d'Europa, segno che tanto male non abbiamo fatto".

Riscatto dopo il flop nel derby

C’è una gran voglia di riscattare la sconfitta nel derby per i giallorossi che dovranno sfoderare una super prestazione per espugnare San Siro: "Dopo il derby c'è stata la reazione giusta. La squadra era dispiaciuta, c'è tanta amarezza che io mi sento tutta addosso. L’esame è la classifica a fine campionato e questa partita è fondamentale. Il Milan ha perso smalto rispetto all’andata, quando ci mise molto in difficoltà. Ma hanno mantenuto molte qualità e ci sono episodi dove non sono stati premiati".

Spalletti aspetta le parole di Totti

Grandi complimenti da parte di Spalletti a Monchi, che ha inorgoglito il tecnico con le sue parole di apprezzamento per il lavoro del tecnico. Sull’annuncio dell’addio di Totti, però è meglio aspettare le parole del giocatore: "Monchi ha soltanto riportato quello che ha trovato. La storia di Totti la deve gestire il presidente. E mi sembra che lui pensi di averla già fatto. Sarebbe più facile se Totti dicesse il suo pensiero il prima possibile ma credo voglia aspettare la fine del campionato”.

Sbagliato ritirare la maglia numero 10

In caso di addio Spalletti non vorrebbe che la maglia numero 10 venisse ritirata e lo dice in maniera perentoria: "Sulla maglia dico che non si toglie. Prima di Totti la 10 l’ha avuta Giannini. Se vogliamo ricordarlo scriviamo il suo nome con il numero 10 su tutte le maglie. L’hanno fatto in passato gli altri di ritirare la maglia. E il bambino che ambisce a giocare con quella maglia che fa? Gli vogliamo togliere questa soddisfazione? Teniamo vivo il numero 10 su tutte le maglie. E’ insopportabile sentire la gente che dice che va ritirata la maglia. Questo è il mio pensiero. Se non la vedo più, vado al cimitero e cerco la maglia di Totti per rivederla".

"I manichini al Colosseo? Gesto da deviati"

Durissimo il pensiero del mister toscano sull’episodio dei manichini con la maglia giallorossa esposti al Colosseo: "L'episodio dei manichini non appartiene ai tifosi della Roma né a quelli della Lazio o a quelli che in generale amano lo sport, appartiene a persone deviate che hanno dei problemi. Tifare é sostenere, amare, gioire, criticare, queste iniziative manifestano odio, cattiveria, livore gratuito, come quello che ho ricevuto in un articolo in cui, per attaccare me, si tirano in ballo i miei figli, studenti che vanno a scuola e che andrebbero lasciati vivere senza nessun commento da parte di una firma importante".

Video thumbnail
24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views