Spalletti: “Battiamo la Juve e torniamo in Champions”
Inter-Juventus è sempre uno degli incontri più sentiti di tutta la stagione. Quest’anno in palio c’è tutto a San Siro. La Juve si gioca una fetta di scudetto, l’Inter la qualificazione in Champions. Di fatto nessuno può sbagliare, un pareggio potrebbe essere un risultato molto negativo. Spalletti alla vigilia carica i suoi, che sono in forma e che con l’aiuto di un grandissimo pubblico hanno la chance di conquistare i tre punti contro la Juventus:
La squadra sta bene, ha fatto quello che doveva fare, è pronta per un match fondamentale per il nostro obiettivo. Possiamo regalare qualcosa d’importante ai tifosi, mi aspetto qualcosa di grandioso. Noi abbiamo sicuramente lasciato dei risultati per strada, ma ci siamo conosciuti meglio e siamo a un buon livello. A noi interessano i tre punti, dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo, non c’interessa cosa fa la Juve. Sarà bellissimo vedere San Siro con una sciarpata di nerazzurro, ci sono tantissime persone, c’è tanto affetto, il sentimento fa la differenza. I nostri tifosi sono a punteggio pieno dall’inizio dell’anno.
Quando in conferenza chiedono a Spalletti se si troverà di fronte una Juve arrabbiata, il tecnico risponde che se la Juve che ha vinto sei scudetti di fila è arrabbiata figurarsi l’Inter che da sette anni non vince titoli:
Arrabbiata la Juve dopo il Napoli? Uno avrebbe tentato di portarla a casa il prima possibile, quindi anche se avesse pareggiato avrebbe voluto vincere. Noi sono 7 anni che non portiamo a casa niente, pensa a come siamo arrabbiati noi. Saremo feroci.
Orsato di Schio dirigerà l’incontro. Questo fischietto ha un buon record con la Juventus. Ma questo non fa testo per Spalletti, perché la Juve ha vinto sempre negli ultimi anni e quindi ha un eccellente record con ogni arbitro:
Orsato? L’arbitro non è un problema, i nostri arbitri hanno qualità. Migliorano il calcio, la Juve ha vinto quasi sempre e le statistiche non sono indicative.
All’ultima giornata c’è Lazio-Inter, potrebbe essere uno spareggio per la Champions. Spalletti non teme quella sfida e anzi metterebbe la firma per giocarsi tutto all’Olimpico: “Metterei la firma per giocarmi la Champions all’ultima giornata. Non è un peso la partita con la Lazio, dobbiamo farci trovare pronti”.
Infine Spalletti ha parlato di Salah, che è stato un suo giocatore per un anno e mezzo e che quest’anno si è riscoperto un grande goleador. Merito di Klopp, ma Spalletti dice che già lo scorso anno consigliò a Salah di porsi in posizione centrale. Secondo il tecnico dell’Inter l’egiziano ha ancora ulteriori margini di miglioramento:
Salah l’ho toccato con mano il peso di quello che può mettere in un campo di calcio. Il lavoro di Klopp è stato importante, io ci ho tentato l’anno scorso a dirgli di stare più centrale, a lui piaceva stare sull’esterno. Poi si è reso conto della posizione migliore per lui, ha margine per andare oltre ai numeri che ha portato a casa. Ama il suo lavoro, i compagni, è disponibile a mettere a disposizione tutto se stesso per l’obiettivo.