Spalletti: “Alla Roma servono 4, 5 Totti ma la Roma non è solo Totti”

"E' tutto a posto". Così Luciano Spalletti archivia la tempesta perfetta che ha squassato lo spogliatoio della Roma dopo il pareggio (3-3) di Bergamo. La sfuriata ("sono dieci anni che non vincete e fate figure di m…"), il botta e risposta durissimo con Totti poi le immagini della distensione (i sorrisi ripresi da Roma Tv durante l'allenamento di lunedì) hanno scandito le ultime ore in casa giallorossa. "E' tutto a posto", ripete in conferenza stampa l'allenatore alla vigilia della delicata sfida col Torino e in previsione del big match col Napoli di lunedì prossimo (25 aprile, ore 15): due gare per tentare l'ultimo assalto al secondo posto e tenere a bada le velleità dell'Inter che alle spalle sgomita e cerca il podio per la Coppa. "Lavoriamo in funzione del Toro – ha ammesso Spalletti – adesso basta parlare di cose accadute nei giorni scorsi. La questione è chiusa, lo era già già quando ci siamo incontrati lunedì e abbiamo parlato di tutto quanto era emerso. Compito mio è intervenire per far rispettare le regole così come è giusto che abbia moderazione per quanto riguarda i messaggi forti da rivolgere alla squadra. Però, è tutto a posto".
E quella frase su Totti e il gol realizzato a Bergamo? "Era una giocata di squadra perché di questo si è trattato – ha aggiunto Spalletti -. In quella giocata di Francesco c'è lo spunto di Perotti, la scivolata di Florenzi e poi è arrivato il grande gol di Totti. Il pareggio, la rete del 3-3, è maturata grazie a un'iniziativa di squadra… questo era il senso delle mie parole". La Roma mette la sordina e fa quadrato, i conti si faranno al termine della stagione. Magari anche prima, in ragione dei risultati che matureranno nei prossimi 180 minuti. "Le cose che riguardano lo spogliatoio le tratto solo con i giocatori. Si sta parlando solo di Totti perché è uno dei giocatori che ha fatto la storia della Roma ma la Roma non è solo lui… Mi ci vorrebbero altri cinque Totti a me, giocatori di questo livello qui".
Focus sul Torino. "E' un avversario molto pericolo, Ventura da far giocare bene le sue squadre. Quanto a noi le condizioni di Pjanic, che ha accusato un problema all'adduttore, sono da valutare. La stessa cosa vale per Digne, anche se è al rientro in gruppo".