Spagna, Raul rivela: “Vorrei tornare e allenare il Real Madrid”

La nostalgia di casa non è un "copyright" assoluto dei calciatori brasiliani. Negli anni, abbiamo assistito anche a giocatori europei pronti a tornare in patria, in preda al ricordo dei bei tempi andati. L'ultimo della lista, il giocatore che ha già dichiarato di voler tornare alla "base", appena possibile, ha nome e cognome di una certa importanza: Raul Gonzalez Blanco. L'ex attaccante del Real Madrid, idolo incontrastato della tifoseria "merengue", sta attualmente tirando gli ultimi calci ad un pallone in quel di New York dove, per i mitici Cosmos, si è preso anche il compito di organizzare il settore giovanile del club a stelle e strisce. Il cordone ombelicale con la "casa blanca", però, non è mai stato reciso. Non passa settimana, infatti, che Raul non guardi a Madrid e a ciò che combina il suo Real: "Un giorno tornerò – ha dichiarato in una recente intervista concessa al quotidiano "AS" – A Madrid ho conquistato i successi più importanti. Quella è la mia casa!".
Un messaggio d'amore che ha sorvolato l'oceano ed è atterrato al "Bernabeu", dove i tifosi non vedono l'ora di riabbracciare la loro stella più luminosa: "Non so ancora cosa farò dopo l'esperienza in America, il futuro può riservarmi tante cose. A New York prenderò la licenza da allenatore e un domani mi piacerebbe tornare a Madrid, magari come tecnico o direttore sportivo – ha continuato Raul – Rafa Benitez? Sono sicuro che il club formerà una squadra competitiva, anche se credo che già lo sia. Florentino Perez farà le scelte migliori per far sì che la prossima sia una stagione piena di successi". Ad entusiasmare il vecchio bomber madrileno, c'è soprattutto Cristiano Ronaldo: "Quello che fa è incredibile. In sei anni ha fatto quello che io ho fatto in venti, con una media di 50 gol a stagione. Mi auguro che continui a segnare tanti gol per ancora tanto tempo e che aiuti la squadra a conquistare altri trofei".