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Spagna: la sua squadra vince 25-0, allenatore delle Giovanili viene esonerato

La società del Serranos ha deciso di rimuovere dall’incarico l’allenatore delle Giovanili per l’umiliazione inflitta agli avversari.
A cura di Marco Beltrami
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Esonerato per una vittoria, troppo larga. E' quanto accaduto in Spagna, per una vicenda che ha fatto il giro del panorama calcistico europeo. L'allenatore della formazione Under 11 del Serranos, una società della periferia di Valencia, è stato rimosso dal suo incarico dopo la goleada rifilata dai suoi giovani calciatori ai pari età del Benicalap. Il risultato finale è stato addirittura di 25 a 0 e oltre ovviamente agli sconfitti non è andato giù nemmeno alla dirigenza della squadra vincitrice che ha puntato il dito contro l'umiliazione inflitta agli avversari.

Allenatore esonerato per "l'umiliazione inflitta agli avversari"

Ecco allora che Pablo Alcaide, uno dei dirigenti del Serranos, ha così spiegato la scelta societaria ai microfoni del Pais: "L'allenatore non ha gestito bene la situazione". Una decisione che non è stata digerita dal mister silurato che attraverso il suo avvocato ha chiarito la sua posizione: "Non ho in nessun caso incoraggiato i suoi giocatori ad aumentare il vantaggio. Al contrario, ha detto loro di smettere di pressare nella metà campo avversaria. Ma loro non avevano cambi, continuavano ad attaccare e hanno lasciato troppi spazi".

Le società contro i risultati con troppi gol

Numeri impietosi comunque quelli della stagione del Benicalap che ha chiuso l'annata con zero punti e soprattutto 247 gol subiti in 30 partite. Non una situazione inusuale nei campionati giovanili, dove come evidenziato dallo stesso El Pais, questi risultati eclatanti sono quasi una normalità. A tal proposito alcune società hanno provato a provi rimedio, smettendo di annotare i gol o i nomi dei marcatori. Curioso provvedimento anche quello del Betis che ha deciso di chiedere ai suoi giovani calciatori di non festeggiare i gol dopo la doppia cifra, e così via.

I club che invece non vogliono "staccare la spina"

C'è anche chi non è d'accordo, e vuole che tutti non stacchino la spina, anche se questo comporta il segnare caterve di gol: "Il rispetto si dimostra giocando al massimo fino alla fine della partita", ha dichiarato  Jordi Lardin, responsabile delle Giovanili dell'Espanyol. "E' ugualmente irrispettoso vincere per 25-0 e tirare fuori il pallone" ha sottolineato anche Raul Herrera, alla guida dei giovani del Villarreal.

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