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L’Atletico Madrid vince la Liga 2013/2014 (foto)

Arriva la decima Liga per i colchoneros, sugli scudi Simeone e Diego Costa.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'Atletico Madrid vince la sua decima Liga, la prima dopo un'astinenza durata ben diciotto anni: era il lontano 1996 quando i Colchoneros festeggiarono l'ultimo titolo, vinto davanti a Valencia e Barcellona: quell'anno il Real Madrid arrivò addirittura settimo e finì fuori dalle coppe europee. Altri tempi. L'Atletico in questi anni è anche precipitato in Segunda Division, per poi rinascere: negli ultimi cinque anni ha vinto sempre almeno un titolo. La coppa UEFA 2009/2010, la Supercoppa Europea nella stagione 2010/2011, un'altra coppa UEFA nel frattempo diventata Europa League nel 2011/2012, ed un'altra Supercoppa europea più una coppa del Re lo scorso anno. E quest'anno, oltre alla Liga, c'è ancora aperto anche il discorso Champions League, con la finalissima di Lisbona contro il Real Madrid.

Una stagione iniziata in modo decisamente aggressivo: otto vittorie nelle prime otto giornate, compreso il derby al Bernabue contro il Real, avevano fatto intendere subito che i Colchoneros non erano più una meteora, ma una squadra decisa a vincere il titolo. Il girone d'andata si era chiuso con 16 vittorie, 2 pareggi ed appena 1 sconfitta. La media, insomma, era quella delle "solite" grandi, Real e Barcellona. Qualche scivolone improvviso (3-0 ad Osasuna, 2-0 a Levante) non hanno intaccato la fiducia di un ambiente che, nel frattempo, lottava, vinceva e convinceva anche in Champions League: Milan, Barcellona e Chelsea cadevano una dopo l'altra, rilanciando sempre più la fiducia in un gruppo dal quale il Cholo Simeone sembra aver tirato fuori il meglio.

Sugli scudi Diego Costa, autore di una stagione straordinaria: gol a raffica, prestazioni da top-player, due paesi (Spagna e Brasile) a contendergli la nazionalità. Insomma, un giocatore completo, di quelli che tutti vogliono. E che a fine stagione, dopo la finale di Champions League, diventerà un calciatore del Chelsea. L’attaccante spagnolo, che firmerà un contratto quinquennale, ai Blues costerà 40 milioni di euro. Cifra ragguardevole, ma non affatto alta, considerato il suo rendimento: 36 reti, distribuite così: 27 nella Liga, 8 in Champions League ed uno in Coppa del Re. Complessivamente solo Cristiano Ronaldo, che sfiderà nella finalissima di Lisbona, ha segnato più di lui in Europa quest'anno.

Insomma, un Atletico Madrid che vince sotto tutti i punti di vista: anche quello economico. Non è un mistero che i Colchoneros siano una delle poche società "virtuose" d'Europa. Bilancio sempre in attivo, politica di mercato che bilancia giovani promettenti a campioni già affermati, e progetto a lunga scadenza. Simeone, arrivato tre anni fa, ha avuto tempo per pianificare il tutto. Ed ora raccoglie i frutti. Lontani anni luce, insomma, dall'Italia calcistica (e non), dove se non fai risultati immediatamente, quasi sempre vai via subito. Anche in questo la Spagna è lontana anni luce, non solo nel ranking UEFA.

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