Spagna, dopo CR7 anche Falcao: il colombiano condannato a 16 mesi per frode fiscale
Terminato il campionato francese, dove con il suo Monaco è riuscito a conquistare la seconda piazza dietro al Paris Saint-Germain, Radamel Falcao si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di partire con la sua Nazionale per partecipare al prossimo Mondiale. Le ultime notizie arrivate dalla Spagna, gli hanno però fatto perdere il sorriso e la voglia di rilassarsi in qualche splendida spiaggia tropicale.
Come riportato dal noto quotidiano "Marca", l'attaccante colombiano è stato infatti condannato a 16 mesi di prigione e a pagare 9 milioni di multa per evasione fiscale. Il giocatore è dunque finito nel mirino della giustizia spagnola, che gli ha contestato una frode relativa agli anni 2012 e 2013 quando "El Tigre" vestiva la maglia dell'Atletico Madrid. Falcao è così comparso in tribunale per rispondere di due reati fiscali per frode relativi alle dichiarazioni dei redditi di quegli anni, e evasione sui diritti d'immagine.
Il patteggiamento di Cristiano Ronaldo
Nonostante la pesante condanna, il capitano della nazionale colombiana riuscirà però ad evitare il carcere. La legislazione spagnola gli ha infatti dato una mano, poiché contempla il carcere obbligatorio solo per le pene superiori ai due anni. Dopo aver deciso di pagare la sanzione, la pena detentiva di Falcao è stata dunque immediatamente sospesa.
La notizia della condanna del giocatore della squadra del Principato, è arrivata a poche settimane dalle ultime indiscrezioni sul caso relativo a Cristiano Ronaldo: anch'egli condannato per un'evasione pari a 14,7 milioni di euro. Nelle ultime ore, secondo quanto riportato da "El Confidencial", il portoghese e i suoi legali avrebbero lavorato sul possibile accordo con il fisco e sulla cifra da pagare per chiudere questa spiacevole vicenda. Per arrivare al fatidico patteggiamento, CR7 potrebbe anche sborsare 30 milioni di euro.